Nella mattinata odierna, ad Aprilia, i Carabinieri del N.O.R.M. del Reparto Territoriale hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emesso dal Tribunale di Latina nei confronti di un cittadino rumeno di 34 anni.
L’ordinanza è stata emessa al termine di una attività investigativa svolta dal personale del N.O.R.M. – Sezione Operativa, in relazione alla rapina perpetrata lo scorso 5 febbraio presso una tabaccheria di Aprilia.
In quella data, il malfattore, insieme a due complici, nei confronti dei quali continuano le indagini per addivenire alla loro individuazione, era entrato nel suddetto negozio e, minacciando con un coltello il titolare, si era fatto consegnare 2.500 euro in contanti, 400 euro in gratta e vinci e inoltre aveva asportato all’interno del portafogli del fratello della vittima la somma di 250 euro.
L’episodio era avvenuto nel corso di una escalation di episodi delittuosi che avevano preso di mira due tabaccherie nel giro di sole 24 ore.
Tutti e due gli episodi, avvenuti in via Ugo Foscolo e via Alcide De Gasperi, presentavano delle somiglianze tali da suggerire la presenza di un gruppo criminale comune dietro entrambi i raid.
Gli episodi erano stati anche all’ordine del giorno di un Comitato Provinciale dell’Ordine e Sicurezza Pubblica tenutosi la mattina del 12 febbraio alla presenza del Prefetto di Latina, Maurizio Falco, del Questore di Latina Raffaele Gargiulo, del Comandante Provinciale dei Carabinieri di Latina Christian Angelillo, del Comandante Provinciale della Guardia di Finanza Giovanni Marchetti, del Comandante della Polizia Locale di Aprilia Massimo Giannantonio e del sindaco di Aprilia Lanfranco Principi.
ll tavolo, convocato al fine di approfondire il tema della sicurezza dopo gli episodi di violenza e le rapine avvenute ad Aprilia nei giorni precedenti, era servito per concordare un piano d’azione efficace volto a prevenire e contrastare i reati che hanno suscitato maggiore allarme sociale.
L’arresto odierno è stato una delle prime risposte. Il rapinatore, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, è stato tradotto presso la casa circondariale di Latina.