Arresto del Presidente del Terracina Calcio: il giudice convalida l’arresto, ma Baioni dà in escandescenze e viene arrestato di nuovo
Oggi, 20 gennaio, presso il Tribunale di Latina, si è tenuta l’udienza di convalida dell’arresto del Presidente del Terracina Calcio, Eugenio Baioni, 52 anni, arrestato nella giornata del 19 gennaio dal personale del Commissariato di Polizia di Terracina.
Nel corso dell’udienza col rito direttissimo, il Giudice monocratico Fabio Velardi ha avallato l’operato dei poliziotti, convalidando l’arresto e accogliendo la richiesta di misura cautelare, formulata dal Pubblico Ministero Daria Monsurrò, ha disposto nei confronti di Baioni la restrizione agli arresti domiciliari.
Tuttavia, la celebrazione dell’udienza è avvenuta senza la presenza di Baioni, garantita comunque dalla presenza dell’avvocato difensore Lorenzo Magnarelli. La causa dell’assenza dell’imprenditore terracinese è ascrivibile al fatto che, pochi minuti prima dell’apertura dell’udienza, lo stesso, all’interno del Tribunale, si è reso autore di nuovi comportamenti fuori dalle righe.
Baioni, infatti, come ricostruisce la Polizia di Stato, si è scagliato ulteriormente contro i due agenti di polizia incaricati alla custodia e al controllo, colpendoli e provocando loro delle lesioni personali che richiedevano il trasporto degli stessi al Pronto Soccorso del Santa Maria Goretti di Latina.
L’imprenditore è stato anche lui trasportato per scopi cautelari presso il pronto soccorso del medesimo nosocomio civile, non prima di essersi scagliato anche sul medico del 118, intervenuto all’interno del Tribunale di Latina, che è stato colpito violentemente con un calcio.
A causa dei fatti odierni, Baioni è stato arrestato di nuovo su disposizione del Pubblico Ministero di turno e si trova ora nella casa circondariale di Latina a disposizione dell’autorità giudiziaria.