Estorsione mafiosa, i Carabinieri della Compagnia di Latina eseguono un arresto a carico di un 24enne: deve scontare una pena a oltre 3 anni
Nel corso del pomeriggio di ieri, 15 gennaio, a Latina i Carabinieri della locale Stazione, guidati dal Capitano Paolo Perrone, hanno tratto in arresto un giovane di 24 anni, Luca Truocchio, già sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari, in esecuzione dell’ordine di carcerazione emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penale della Procura della Repubblica di Napoli.
Il 24enne deve espiare la pena definitiva di 3 anni e 8 mesi poiché riconosciuto colpevole di estorsione con aggravante del metodo mafioso, commesso nel mese di ottobre del 2018 a Moiano (Benevento). Le indagini e il processo, scaturiti dall’operazione denominata “Zeus”, hanno dimostrato di come il 24enne ha esploso colpi di arma da fuoco all’indirizzo della serranda di una attività commerciale. In primo grado, Truocchio rimediò una condanna a 5 anni e 4 mesi, poi ridotta in Appello.
Le indagini hanno consentito di ricostruire e provare l’esistenza e l’operatività di un ben organizzato gruppo criminale dedito a una insistente attività estorsiva in danno di imprenditori e commercianti della Valle Caudina. Gli atti intimidatori, accertati da settembre 2018 fino al mese di maggio 2019, avevano anche lo scopo di mostrare l’esistenza e la forza di una nuova consorteria criminale sul territorio, attraverso azioni violente e minacciose con intrinseca carica intimidatrice, con l’obiettivo di determinare assoggettamento e omertà.
L’arrestato, che da accertamenti esperiti non risulta percettore del reddito di cittadinanza, espletate le formalità di rito. è stato tradotto presso la casa circondariale di Latina a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.