Sospensione delle agevolazioni per i pendolari, opposizione: “L’Amministrazione di Formia prenda subito posizione chiara”
“Ha lasciato tutti stupiti la decisione della Regione Lazio di non rinnovare per il 2024 l’accordo con Trenitalia che, attraverso l’agevolazione tariffaria “Carta Tutto Treno” , consentiva ai possessori di un abbonamento regionale di viaggiare entro i confini della propria regione anche sui treni del trasporto nazionale Intercity con un piccolo sovraprezzo.
Una decisione inspiegabile che porterà un notevole aumento dei costi e dei disagi a tantissimi cittadini di Formia (e dell’intera regione): questa agevolazione era utilizzata dalla grande meggioranza dei pendolari che ogni giorno devono raggiungere Latina o Roma per lavoro e studio.
Il costo dell’operazione, circa 1,5 milioni di euro l’anno, rappresenta una somma irrisoria per il bilancio della Regione Lazio rispetto ai benefici generati.
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Le agevolazioni tariffarie destinate ai pendolari andrebbero potenziate ed ampliate anche alle categorie che ad oggi ne sono escluse (come ad esempio chi viaggia verso la Campania), invece la Giunta Rocca ha preso una decisione che va in controtendenza con il buon senso e che condizionerà pesantemente la qualità della vita di migliaia di persone.
Per questo abbiamo presentato una mozione per impegnare il Sindaco di Formia a chiedere formalmente alla Regione Lazio di ripristinare immediatamente l’accordo con Trenitalia per permettere la riattivazione della Carta Tutto Treno. Come PD verranno presentate mozioni su questo argomento anche negli altri comuni della provincia ed è stata già presentata un’interrogazione urgente all’Assessore Regionale ai trasporti dai nostri consiglieri Regionali . Lascia senza parole, invece, il silenzio dei tanti consiglieri regionali di centrodestra del nostro territorio.
Se non si comprende l’impatto che avrà questa assurda scelta sui moltissimi lavoratori e studenti del nostro territorio, significa che probabilmente non si conosce il mondo reale: stavolta anche il Sindaco di Formia non può decidere di scegliere la strada del silenzio“.
Lo dichiarano, in una nota, i consiglieri comunali, Luca Magliozzi e Alessandro Carta (Gruppo Partito Democratico-DemoS-FPdS).