Respinta la mozione del Partito Democratico di Latina per mitigare l’aumento Tari, PD: “Negate le misure che avrebbero aiutato la città”
“I gruppi consiliari di Destra, che spesso invocano un atteggiamento costruttivo da parte dell’opposizione, hanno bocciato una mozione che avrebbe mitigato le difficoltà a cui sono andati incontro le famiglie ed cittadini di Latina a fronte dell’aumento (il più alto d’Italia) del 30% della Tari”. Così il gruppo consiliare del PD Latina – Valeria Campagna, Daniela Fiore, Leonardo Majocchi – in una nota. Poi incalzano: “Cosa c’è di più costruttivo che appoggiare una misura di cui avrebbe giovato l’intera cittadinanza?”.
La maggioranza consiliare di centrodestra, infatti, ha respinto la mozione del PD Latina che proponeva di: “Produrre una rateizzazione straordinaria della TARI e concedere una dilazione temporale più agevole; stanziare in bilancio 2 milioni di euro per l’esenzione totale o parziale delle fasce di reddito ISEE più basse”.
“La mozione – spiegano Campagna, Fiore, Majocchi – avrebbe posto rimedio e mitigato la durezza di una decisione presa dal Commissario e mai rinnegata dall’amministrazione Celentano. Ossia, il caricamento del monte Crediti di dubbia esigibilità sul Piano Economico Finanziario di ABC. E invece, la Destra dovrà prendersi la responsabilità anche di quest’altra scelta: un no ad una mozione di buonsenso, che ancora una volta tradisce i cittadini e le cittadine, che nega la possibilità di correggere una manovra iniqua e penalizzante per le cittadine e i cittadini”.