CISTERNA AMBIENTE, IL PRESIDENTE PRO TEMPORE INVITA I CONSIGLIERI DI MINORANZA A UN CONFRONTO PUBBLICO

Giorgio Libralato
Giorgio Libralato

Cisterna Ambiente, il Presidente del cda, Giorgio Libralato, invita i consiglieri comunali d’opposizione a un confronto pubblico

Non si fa attendere la risposta del Presidente del cda di Cisterna Ambiente, l’azienda speciale del Comune che gestisce il servizio d’igiene urbana, Giorgio Libralato, sfiduciato dalla maggioranza Mantini.

Stavolta, Libralato risponde ai consiglieri di minoranza, Federica Felicetti, Marco Squicquaro e Pier Luigi Di Cori, che, vista la sfiducia dalla stessa maggioranza, hanno rivolto critiche alla medesima e alla figura del Presidente del Cda, reo, a detta loro, di non essere originario di Cisterna e quindi di non poter gestire i servizi in città.

È così che il tecnico e ambientalista, firmandosi presidente pro tempore, ha inviato una comunicazione agli stessi consiglieri, ritenendo che “vi siano delle questioni da loro segnalate che meritano attenzione, approfondimento e risposte, per il bene comune, considerato che, sicuramente per necessità di sintesi, gli articoli e gli interventi contengono alcune imprecisioni che è opportuno chiarire di persona, in quanto è dal confronto di posizioni diverse che nascono le migliori idee”.

“Vi invito ad un incontro e di confronto pubblico – spiega Libralato -sulle attività dell’Azienda Speciale Cisterna Ambiente, che mi è stato più volte negato dall’Amministrazione Comunale, non sapendo per quale motivo. Giustamente fate riferimento agli obiettivi sul miglioramento e sulla gestione della raccolta differenziata. Grazie all’attuale gestione, negli ultimi 2 anni, è risultato un risparmio complessivo di circa 500 mila euro per la riduzione della produzione dei rifiuti che il primo vero obiettivo che si deve ottenere in base alla piramide o gerarchia dei rifiuti. Riduzione importante in favore dei contribuenti. Nelle zone dove si è potuto attuare, in base alle indicazioni e disponibilità dell’Amministrazione Comunale, la raccolta porta a porta, si è arrivati a circa l’88% di differenziata. In attesa che dall’Amministrazione sia consentita la completa attuazione in tutto il territorio comunale.

Sicuramente voi saprete spiegare le motivazioni per le quali l’Amministrazione Comunale non risponde sugli atti fondamentali tra di loro non congruenti. Allo stesso modo saprete motivare come mai il Consiglio Comunale non si è mai espresso per trasmettere all’Azienda Speciale Cisterna Ambiente gli obiettivi e gli indirizzi previsti dall’articolo 5 dello Statuto Aziendale, senza il quale ho difficoltà a comprendere quali siano le contestazioni sui mancati obiettivi mai indicati”.

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