CISTERNA AMBIENTE, ANCHE LA MAGGIORANZA (COMPRESI I 5STELLE) CHIEDE LA “TESTA” DI LIBRALATO

Giorgio Libralato
Giorgio Libralato

Cisterna Ambiente, dopo il Sindaco anche i capigruppo di maggioranza danno il ben servito al Presidente: “Faccia passo indietro. Gli operatori rappresentano la vera forza della Cisterna Ambiente”

Che Giorgio Libralato non fosse un tipo facile, senza compromessi, lo si sapeva. Ora, anche a Cisterna, è certo. Il Presidente del cda dell’azienda speciale di Cisterna, che si occupa del servizio d’igiene urbana (e anche del cimitero), nella giornata di ieri, 30 novembre, aveva risposto al sindaco Valentina Mantini.

Il primo cittadino, infatti, nel corso del consiglio comunale del 27 novembre, aveva liquidato con poche parole la sua presidenza, annunciando le dimissioni delle consigliere di amministrazione, rispettivamente pro quota, indicate da due gruppi di maggioranza, per poi revocare l’incarico a Libralato praticamente in diretta streaming, nel corso della assise cittadina.

Il sindaco ha parlato di mala gestione della Cisterna Ambiente e di una situazione “sotto gli occhi di tutti i cittadini”. Una versione che non ha convinto, in ragione del fatto che, a Cisterna, sono in corso sommovimenti nel gruppo di maggioranza che ne potrebbero cambiare la posizione politica.

Libralato, dopo un paio di giorni di riflessione, ha risposto sul punto, difendendo l’operato dei lavoratori e del management. Un clima di certo non disteso tra Sindaco e Presidente del cda, ormai ai ferri corti. Peccato che dell’operato della Cisterna Ambiente, fino a poco tempo fa, nessuno si era lamentato all’interno dell’amministrazione Mantini. Da poco, invece, pare che la società sia diventata il primo dei problemi dell’amministrazione.

Ad accodarsi al Sindaco, anche i capigruppo della maggioranza che lo sostiene: i consiglieri comunali Contarino, Paliani, Caianiello, Sarracino e Carturan hanno voluto rilasciare una nota, in cui spiegano di voler rispondere all’attacco di Libralato. Tra di loro, non può che risaltare la presenza anche del pentastellato Elio Saracino che esprime, quindi, anche la posizione dell’altro consigliere comunale, Marco Capuzzo, attuale assessore all’ambiente della Giunta Mantini con cui il Presidente di Cisterna Ambiente si era relazionato sino ad ora. Sono proprio loro, i Cinque Stelle, ad aver indicato la nomina di Libralato, figura competente e sopratutto, come hanno sempre ribadito anche i pentastellati, sganciato da interessi e libero di gestire una impresa complessa come qualsiasi azienda che si occupa di rifiuti, soprattutto in provincia di Latina. Qualcosa deve essere cambiato, tanto che al momento Libralato sembra essere diventato un corpo estraneo da espellere.

“Il lavoro degli operatori dell’Azienda Speciale Cisterna Ambiente non è mai stato messo in dubbio dal nostro Sindaco, Valentino Mantini. Anzi, è stata questa Amministrazione che ha regolarizzato le posizioni contrattuali degli operatori attraverso l’espletamento dei concorsi pubblici.

Non capiamo quindi perché il Presidente del Consiglio di Amministrazione della Cisterna Ambiente tiri in ballo i lavoratori, che sono la vera forza della Cisterna Ambiente, invece di riflettere sugli obiettivi strategici aziendali che sono stati disattesi, in questi 14 mesi. I lavoratori hanno fatto e continueranno a fare la loro parte al meglio; il management dell’Azienda Speciale non può dire la stessa cosa.

Il Presidente Libralato – spiegano i consiglieri comunali – è ancora un dipendente di questa Amministrazione e l’attacco che ha fatto alla stessa Amministrazione appare del tutto fuori luogo. Chiediamo che faccia un passo indietro e rassegni le sue dimissioni, come hanno fatto le sue colleghe del CdA, per il bene dell’Azienda. Abbiamo bisogno di serenità e possiamo trovarla soltanto stemperando inutili polemiche, senza alimentare un clima di ostilità di cui la nostra comunità non ha bisogno”.

Così nella nota congiunta firmata dai capigruppo di maggioranza del Consiglio comunale di Cisterna, Aura Contarino, Piero Paliani, Stefano Caianiello, Elio Sarracino e Maria René Carturan.

Insomma, sarebbe Libralato a provocare uno stato di nervosismo. La sua cacciata serve a dare serenità. in una città, come quella di Cisterna, che di signori dei rifiuti ne ha fin troppi, l’unico a pagare è l’ambientalista Libralato.

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