Al Karama, il Comune affida a una associazione il servizio che dovrà incentivare la frequentazione scolastica dei minorenni della comunità rom
Un tema piuttosto complesso quella della frequenza scolastica dei bambini e dei ragazzi della comunità rom di Al Karama, al momento dislocati (dal luglio 2022, quando prese fuoco il campo di Via Monfalcone) all’ex Rossi Sud di Latina.
Da anni, la frequenza scolastica dei minorenni di “Al Karama” è stata ondivaga, se non assente. Una responsabilità che sicuramente è in carico anche ai genitori dei bambini che difficilmente si sono premurati affinché i loro figli andassero a scuola.
Ora, Il Comune di Latina, con una determina del servizio “Welfare”, denominata “individuazione di un soggetto con cui stipulare una convenzione per l’esecuzione di interventi di facilitazione della frequenza scolastica dei minori rom presenti nell’insediamento ex “Al Karama”, ha affidato ad un’associazione il compito di “far andare a scuola” i ragazzi.
Da settembre, il Comune aveva formalizzato l’avvio di una procedura comparativa riservata ad organizzazioni di volontariato ed associazioni di promozione sociale, per l’individuazione di un soggetto con cui stipulare una convenzione per l’esecuzione degli interventi di facilitazione scolastica, in riferimento alla comunità rom di “Al Karama”. La spesa impegnata per questo tipo di servizio di 6.700 euro per il 2023 e 9.800 per il 2024.
L’unica associazione a rispondere alla procedura del Comune è stata la “Amici di Raoul Follereau Latina”, con sede nel capoluogo.
