Conferenza dei sindaci pontini sulla sanità, l’intervento del primo cittadino del Comune di Cori, Mauro De Lillis
“Si è svolta, dopo molto, forse troppo tempo, la conferenza dei sindaci sulla sanità. Presieduta dal sindaco di Latina, con la presenza della dirigenza della Asl.
La direttrice della Asl, Silvia Cavalli, nella sua ampia relazione ha messo in evidenza tutte le azioni e le attività poste in essere dalla Asl, gli importanti risultati raggiunti e gli investimenti da realizzarsi nel breve periodo. Tra questi ultimi, come già noto, ci sono i fondi destinati alla medicina del territorio e, per quello che interessa Cori, parliamo di 1.800.000 per l’Ospedale di Comunità di Cori (fondi pnrr ) e 1.200.000 per la Casa di Comunità (fondi del servizio sanitario nazionale).
Investimenti che, se sostenuti anche da personale e nuove strumentazioni, potranno dare un vero e sostanziale sostegno socio -sanitario a quella parte più fragile della popolazione della nostra città e dei paesi limitrofi. L’obbiettivo degli investimenti sulla medicina del territorio è quello dell’assistenza, della presa incarico, della riabilitazione delle persone anziane, fragili, affette da malattie croniche: una missione che condividiamo e che sosterremo insieme alla asl e al nostro distretto .
Tuttavia, i territori devono anche essere tutelati nel versante della emergenza/urgenza, oggi assolta, con difficoltà, dal 118 e dal pronto soccorso di Latina. È necessario il ripristino dei Punti di Primo di Intervento.
In conferenza abbiamo chiesto al presidente dell’assise, al Sindaco di Latina e a tutti i colleghi sindaci, una chiara manifestazione di volontà a sostenere politicamente, per il tramite dei rappresentanti istituzionali, nazionali e regionali del territorio pontino, la proposta di modifica del Decreto 70/2015 per il ripristino dei PPI elaborata dalla Sis (società italiana del sistema 118), oggi all’attenzione del tavolo tecnico del ministero della salute.
In provincia ci sono attualmente 7 PAT (ex PPI) che, seppur svolgano un ruolo importante nel presidio medico ambulatoriale dei territori, non sono in grado di fermare la corsa presso i pronto soccorso presenti negli ospedali (sempre più affollati) e dare una pronta risposta ai problemi di urgenza/emergenza che si presentano nei singoli territori.
Il lavoro tecnico è stato svolto dalla Sis, a noi il compito di portare avanti politicamente la riforma per tornare ad avere sui territori presidi di prima assistenza di urgenza ed emergenza”.
Lo dichiara, in una nota, il sindaco di Cori, Mauro De Lillis.