RIALZO IVA SU PRODOTTI IGIENICO SANITARI FEMMINILI, IL FLASH MOB A LATINA

Anche a Latina il flash mob contro il rialzo dell’iva sui prodotti igenico-sanitari femminili. Campagna (PD): “Una brutta retromarcia dal Governo. Meloni conferma la differenza tra politica femminile e femminista”

“Il governo Meloni propone il rialzo dell’IVA al 10% per assorbenti e prodotti igienico-sanitari femminili e al 22% su latte in polvere, pannolini e prodotti per l’infanzia. Un passo indietro sull’equità e un impatto pesante sulle famiglie e sulla cura di ogni persona”. Così, in una nota, la dirigente del Partito Democratico Valeria Campagna.

“Una brutta retromarcia – prosegue Campagna – che annulla i passi in avanti che erano stati compiuti negli ultimi anni grazie ad una mobilitazione dal basso che ha coinvolto tanti comuni del nostro Paese, tra cui Latina. Il capoluogo pontino, infatti, insieme all’associazione ‘Tocca a noi’ e a tanti Comuni italiani, si era mosso per chiedere l’abolizione della tassa su tutti i prodotti igienici femminili introducendo la possibilità, presso la farmacia comunale, di acquistare questi prodotti scontati del 22%. Uno scatto di civiltà che la Destra cancella con questo colpo di spugna”.

Proprio a Latina si è tenuto, questo pomeriggio, un flash mob di mobilitazione e protesta sul tema: “E’ importante – spiega Campagna – esserci e far sentire la nostra voce. Sono contenta che anche Latina abbia risposto all’appello dell’associazione ‘Tocca a noi’ e abbia deciso di mobilitarsi in contemporanea con decine di piazze in tutta Italia. L’economia non sorride e l’inflazione galoppa ed è paradossale che il governo Meloni decida di fare scelte a discapito del benessere delle donne italiane e delle famiglie. La Premier conferma la differenza abissale che c’è tra una politica femminile ed una politica femminista. Cosa ce ne facciamo di una Premier “donna e madre” se poi, tramite le sue azioni, va a colpire proprio le donne e le famiglie? Con questa mobilitazione chiediamo un ripensamento su questa scelta e – conclude – la riduzione dell’IVA su tutti i prodotti per l’infanzia (come il latte in polvere e gli alimenti per bambini) insieme alla riduzione dell’IVA allo 0% su tutti i prodotti igienico-sanitari femminili (come assorbenti, tamponi, coppette)”.

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