Condannato per spaccio di sostanze stupefacente: emessa dal giudice per l’udienza preliminare la sentenza per De Rosa
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Mario La Rosa, ha condannato, col rito abbreviato, alla pena di 4 anni di reclusione, Christian De Rosa. Il giovane, legato alla nota famiglia di origine rom, da anni nelle cronache giudiziarie per episodi di spaccio e violenza, e a loro volta uniti al clan Di Silvio, dovrà pagare anche una multa da 18mila euro.
La condanna scaturisce dall’operazione anti-droga dei Carabinieri del Nucleo Investigativo di Latina, diretti dal tenente colonnello Antonio De Lise, che, a febbraio scorso, portò all’arresto del 28enne di Latina, recentemente destinatario della misura della sorveglianza speciale, e della madre Giulia De Rosa detta Cipolla, da anni attiva nel ramo dello spaccio .
Un’operazione che ha avuto origine dagli arresti che furono eseguiti a maggio 2022 sempre dai Carabinieri del Comando Provinciale di Latina. In quell’occasione, a finire nelle maglie delle investigazioni anti-droga dei militari dell’Arma, tre donne rispettivamente di 30, 25 e 28 anni: Giovina e Francesca De Rosa, sorelle di Cristian De Rosa e anche di Cesare De Rosa (condannato per tentato omicidio a luglio scorso), più la cognata Anna Bevilacqua.
L’attività di indagine Carabinieri si era sviluppata nei mesi di maggio e giugno 2022 e aveva consentito – come spiegava una nota dell’Arma dei Carabinieri – di rivelare l’esistenza di un’articolata rete di spaccio di sostanze stupefacenti, del tipo cocaina e crack, nel Comune di Latina. I De Rosa, tutti pregiudicati, si sono occupati della gestione e del traffico di sostanze stupefacenti in due piazze di spaccio della città, una in Via Londra (zona cimitero) e l’altra in via Sabaudia, vicino alla curia vescovile. Dal via vai di persone, i Carabinieri hanno scoperto le due piazze di spaccio: tolta quella di Via Londra per via degli arresti di maggio 2022, i De Rosa si erano spostati in Via Sabaudia.
Cristian De Rosa era stato trovato in possesso di 60 grammi di cocaina e 5 grammi di hashish. Per tale ragione il 28enne è stato condannato.
