Prende cento euro dalla pizzerie e viene arrestato dalla Polizia, ma davanti al giudice spiega: “Non mi avevano pagato”
Un dipendente di una pizzeria del capoluogo è stato arrestato con l’accusa di aver rubato 100 euro dalla cassa dell’esercizio commerciale in cui lavora. Il giovane aiuto cuoco, 25 anni, di Latina, è finito dei guai per aver preso una somma in più a ciò che doveva guadagnare per la giornata di lavoro, ossia 50 euro.
Il giovane sarebbe entrato nelle pizzeria e per prendere dalla cassa i soli e immediatamente sono stati avvertiti le forze dell’ordine. Arrestato, in flagranza di reato, dalla Squadra Volante della Polizia di Stato con l’accusa di furto, il giovane è finito oggi, 21 ottobre, davanti al giudice monocratico del Tribunale di Latina, Paolo Romano, per essere giudicato col rito direttissimo.
Concessi i termini a difesa all’avvocato difensore Fracchiolla, il processo è stato rinviato al 24 novembre. Il givoane, però, ha avuto modo di spiegare al giudice la sua versione, sostenendo di aver preso quei soldi perché non era stata pagato e gli spettavano.