Spaccio di sostanze stupefacenti: il tabaccaio di Priverno è stato giudicato e condannato presso il Tribunale di Latina
Era stato sorpreso dai militari dell’Arma con 200 grammi di hashish contenuto in alcuni barattoli durante l’operazione anti-droga denominata “Ade”, di cui anche lui era destinatario di custodia cautelare. Ecco perché il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha condannato a 3 anni di reclusione, per spaccio di sostanze stupefacenti, il 34enne tabaccaio di Priverno, Antonio Zuccaro, difeso dall’avvocato Conca.
Zuccaro, già arrestato per droga ad agosto 2020, è stato uno dei quattro uomini colpiti da misura cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione anti-droga “Ade” a maggio 2023 quando, su disposizione della Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, il Nucleo Investigativo del Reparto Operativo del Comando Provinciale dei Carabinieri di Latina ha dato esecuzione all’ordinanza emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Roma, Valerio Savio.
L’arresto ha coinvolto 4 persone gravemente indiziate, a vario titolo, di appartenere ad un’associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Si tratta dei noti narcos pontini Pietro Canori e Fabio Nalin (coinvolto anni fa nella maxi operazione anti-droga “Arco”), oltreché, per l’appunto ad Antonio Zuccaro e Massimiliano Frattarelli.
A Canori, Nalin, Frattarelli, Zuccaro (ossia i quattro arrestati) e agli indagati (non colpiti da misura cautelare) Cesare Panici e Emiliano Fedeli detto “Il Nano”, la DDA contesta l’associazione per delinquere finalizzata allo spaccio di droga da smerciare nell’area dei Monti Lepini: quantitativi di stupefacenti come hashish, marijuana, cocaina e amnesia.
Nel corso dell’esecuzione dell’ordinanza di maggio, Zuccaro fu trovato in possesso dei due etti di hashish e scattò un nuovo arresto in flagranza. Ora, la condanna.