La consigliera comunale d’opposizione Imma Arnone (Guardare Oltre) denuncia il ritardo dell’applicazione della Tarip pur tra annunci e false partenze della Frz, la società municipalizzata che gestisce il servizio d’igiene urbana a Formia
“A marzo 2022 – spiega la consigliera – veniva annunciato l’avvio sperimentale della TARIP (tariffa puntuale nella raccolta dei rifiuti) erano già stati acquistati, grazie ad un finanziamento, i mastelli con microchip per il conferimento dell’indifferenziato, che rappresenta il rifiuto più caro da smaltire e più inquinante. Questo permette al cittadino di pagare in base a quanto produce e non ai metri quadri dell’immobile, migliorando la qualità dei rifiuti raccolti e vantaggio dell’ambiente.
Bene! Abbiamo passato più di un anno tra spostamenti di discariche con spese maggiori di trasporto e inquinamento, spese di contenziosi ancora aperti…in un anno di management a dir poco discutibile e perdendo di vista gli obiettivi veri e importanti per l’efficientamento di un servizio e il decoro urbano. Mentre il controllo analogo dell’Ente dorme!
Un altro annuncio il 25 settembre 2023 si avvia questa sperimentazione, speriamo! Nel frattempo – conclude Arnone – le tante promesse che a settembre sarebbe seguito l’affidamento per altri 9 anni alla FRZ, che il famoso piano industriale, pagato a marzo ‘23, si è perso, tutto si muove a tentoni senza una fondamentale programmazione, ma legata agli umori del momento”.