Il sindaco di Latina Matilde Celentano e l’assessore comunale al Welfare, questa mattina, hanno preso parte alla cerimonia organizzata dall’associazione di volontariato Aima, presso l’omonimo centro diurno di via Vespucci, in vista della Giornata mondiale dell’Alzheimer, che si celebra in tutto il mondo il 21 settembre. Si è trattato di un momento conviviale con i malati che frequentano il centro e le loro famiglie, da condividere con i rappresentanti delle istituzioni, per festeggiare anche il venticinquesimo anniversario delle attività svolte dall’associazione Aima.
Presente all’evento il Vescovo di Latina, monsignor Mariano Crociata che, insieme a don Isodoro Petrucci, parroco di Santi Pietro e Paolo Apostoli, ha celebrato la santa messa con una toccante omelia.
Per il sindaco Celentano e l’assessore Nasso la partecipazione all’iniziativa è stata occasione per relazionarsi con i referenti dell’associazione Aima (Assistenza integrata per le persone malate di Alzheimer e di sostegno per le loro famiglie). Dopo una visita all’interno della struttura, di proprietà comunale, che ospita Casa Aima, la presidente Daniela Berton e il vice presidente Franco Benazzato hanno illustrato gli spazi utilizzati dai volontari per la “riattivazione” dei malati. Si tratta di figure specializzate che prestano la loro opera a titolo di volontariato, coadiuvate annualmente dai giovani, sempre con titolo, che svolgono il servizio civile. Il centro, gestito dall’associazione Aima, si finanzia attraverso liberi contributi delle famiglie degli assistiti e con il 5 per mille, che nell’ultimo anno si è notevolmente ridotto.
Attualmente l’associazione Aima segue 20 malati di Alzheimer che, a turno, frequentano due giorni a settimana il centro.
“Il servizio svolto all’interno di Casa Aima – ha affermato il sindaco Celentano – è di estremo sollievo per le famiglie che vivono con i malati di
. L’ Alzheimer è una malattia che necessità un’assistenza h24. La struttura di via Vespucci, di proprietà Comunale, ha bisogno di lavori di ammodernamento e potenziamento. Il nostro primo impegno è quello di reperire fondi per la ristrutturazione e per adeguare gli spazi alle necessità, purtroppo sempre più crescenti”.
Anche l’assessore Nasso ha voluto evidenziare il valore sociale che svolge l’associazione di volontariato: “E’ un validissimo supporto, che va al di là del trattamento medico della malattia. Sono rimasto particolarmente colpito dall’attenzione con la quale i volontari si rivolgono alle persone colpite da questa malattia. Quella di oggi è stata la mia prima visita a Casa Aima e ci ritornerò presto con la dirigente dei Servizi sociali per verificare se possiamo fornire, come Comune, un migliore supporto, attraverso i bandi regionali. Casa Aima è un valore aggiunto, per la nostra comunità, che non dobbiamo disperdere”.