DEGRADO E VIOLENZA IN VIA DON MOROSINI A LATINA, SINDACO PROMETTE: “AVVIATO PIANO DI BONIFICA”

Via Don Morosini
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Via Don Morosini: “Avviato il piano di bonifica per restituire sicurezza e legalità”. Le promesse di Sindaco e Assessore di Latina

Il sindaco di Latina Matilde Celentano e l’assessore ai servizi sociali Michele Nasso, nel condannare fermamente gli ultimi episodi di cronaca accorsi in via Don Morosini in danno di una bambina e di una donna, esprimono vicinanza ai residenti del quartiere che patiscono un senso di insicurezza.

I due esponenti politici e istituzionali si riferiscono a un presunto abuso commesso da un immigrato che ha preso in braccio una bambina per restituirla a sua madre. Vista la figlia in braccio all’immigrato, la donna ha tirato un calcio all’uomo il quale ha risposto con un calcio. Ne è nato un parapiglia, fortunatamente fermato in tempo dai genitori della stessa bambina che hanno evitato che la folla linciasse l’immigrato. Quest’ultimo è stato portato in caserma dai Carabinieri per essere identificato.

Inoltre, vi è stato un caso finito nella cronaca cittadina: una donna aggredita e palpeggiata nell’androne del suo condominio ubicato in Via Don Morosini.

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“La situazione di via Don Morosini è stata oggetto di un vertice in Prefettura – ha affermato il sindaco Celentano – nel quale si è deciso di procedere con un piano di bonifica per il ripristino della fruibilità degli spazi verdi occupati da senzatetto. Situazione, quest’ultima, che ha portato nel tempo a trasformare i giardini in luoghi degradati. Da oltre dieci giorni via Don Morosini è monitorata dalle forze dell’ordine, nell’ambito del programma stabilito e che ci vede parte attiva con la Polizia Locale, i Servizi sociali, l’azienda speciale Abc e la Protezione civile”.

“Non è stato semplice per gli operatori del Pronto intervento sociale e per gli assistenti sociali del Comune – ha proseguito l’assessore Nasso – convincere i clochard ad accettare alternative alla strada. E’ un percorso che necessità un’attività di persuasione profonda, al fine di evitare, come è successo in precedenti, occasioni che allo sgombero è seguita una nuova occupazione a poca distanza. Ad oggi, gli operatori sono riusciti a convincere due senzatetto ad usufruire di una struttura idonea. Si tratta di persone che vivono in condizioni di estrema fragilità. Condizioni che vanno tenute in considerazione, con il giusto senso di umanità”.

In questi giorni le forze dell’ordine, coordinate dalla Questura di Latina, sono costantemente presenti con turni di pattuglie. L’azienda Abc sta provvedendo giornalmente a rimuovere materassi e coperte abbandonati nell’area verde. “Continueremo così fino a quando in via Don Morosini ritornino la vivibilità, la legalità e la sicurezza”, ha affermato l’assessore Nasso.

“L’amministrazione comunale esprime solidarietà alle famiglie colpite in questi giorni dagli episodi di violenza. È una situazione difficile quella di via Don Morosini, trascurata per molto tempo, e che noi sin dai primi giorni d’insediamento abbiamo affrontato cercando anche il supporto istituzionale della Prefettura. Non basta rimuovere le panchine, anzi bisogna ripristinarle in un ambiente idoneo a bambini, anziani e residenti tutti. Ce la stiamo mettendo tutta e non ci fermeremo. Sia già al lavoro anche per una futura riqualificazione di tutta via Don Morosini”, ha concluso il sindaco Celentano.

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