Il Gruppo Sportivo Polizia di Stato Fiamme Oro Sabaudia si prepara ad affrontare i due appuntamenti più importanti dell’anno agonistico, dove gli Atleti cremisi sono attesi da protagonisti in un parterre internazionale di alto livello.
Il settore Canoa scenderà in acqua a Duisburg (Germania) dal 23 al 27 Agosto per il Campionato Mondiale Assoluto valevole come prima Qualificazione Olimpica per Parigi 2024, mentre il settore Canottaggio dovrà aspettare ancora qualche altra settimana per volare a Belgrado dal 3 al 10 Settembre, dove anche lì si assegneranno i Titoli Iridati ed una prima tranche di Pass Olimpici. Nei prossimi giorni più di mille Atleti provenienti da tutto il mondo si sfideranno sulle acque del Regattabahn di Duisburg e tra questi sono sei i convocati per il settore Canoa delle Fiamme Oro: l’Ass. Santini Daniele, gli Ag.S. Tacchini Carlo e Craciun Nicolae e gli Ag. Casadei Gabriele, Alfonsi Mattia e Bellan Irene.
Il C2 500 di Tacchini e Casadei, già Campione D’Europa e vincitore della Coppa Del Mondo, deve cercare di rientrare nelle prime otto posizioni per strappare il Pass. L’Ag.S. Tacchini scenderà poi in acqua anche per la lunga distanza del C1 5000. L’Ag. Alfonsi gareggerà in C1 1000, dove i primi sei voleranno in Francia, e in C1 200. Importanti anche le distanze non inserite nel programma di Parigi come il C2 1000 metri, composto dall’Ag.S. Craciun e dall’Ass. Santini, quest’ultimo gareggerà anche nel C2 Mix 500 metri con Olympia Della Giustina. L’Ag. Bellan farà parte del K4 Femminile 500 metri, insieme alle compagne di barca Vesentini, Daldoss e Zironi. Il quartetto Italiano dovrà centrare le prime dieci posizioni per qualificarsi ma ciò potrebbe non bastare in quanto la regola del CIO prevede che tra i primi dieci siano inclusi tutti e cinque i continenti. Per il settore Canottaggio del GS Fiamme Oro Sabaudia sono nove i convocati dal DT della FIC Cattaneo: gli Ass. Ruta Pietro Willy e Cesarini Federica, gli Ag. Mumolo Davide, Buttignon Stefania, Comini Davide, Della Valle Matteo, Bumbaca Veronica, Codato Giovanni e Carucci Niccolò. Gli alfieri dell’Italremo solcheranno le acque dell’Ada Ciganlija di Belgrado per conquistare Titoli Iridati e con l’obiettivo principale di staccare anche le prime quote per i prossimi Giochi Olimpici.
L’Oro di Tokyo 2020 Federica Cesarini è tornata in barca con la storica compagna Valentina Rodini e le due Campionesse Olimpiche proveranno a qualificarsi per la loro seconda Olimpiade e per farlo dovranno arrivare nelle prime sette posizioni nella gara del Doppio Pesi Leggeri. Nel Doppio Senior Femminile sarà invece Stefania Buttignon a provare a qualificare in coppia con la Torinese Crosio. Per la Coppia Maschile sarà l’Ag. Mumolo a tentare di qualificare il Singolo, mentre per il Quattro di Coppia, a gareggiare sarà la stessa formazione reduce dal Bronzo Mondiale dello scorso anno ed il quartetto è composto dall’Atleta cremisi Carucci insieme ai tre Atleti delle Fiamme Gialle Gentili, Panizza e Chiumento.
Altre sfide importanti si prospettano nel settore di Punta, sarà infatti l’imbarcazione societaria delle Fiamme Oro di Comini e Codato a gareggiare in Due Senza, mentre le due ammiraglie italiane dell’Otto vedranno come protagonisti Veronica Bumbaca e Matteo Della Valle, la prima è a Capovoga dell’Otto femminile ed il secondo è il Prodiere di quello maschile. Nei Pesi Leggeri Maschili la Medaglia Di Bronzo di Tokyo 2020 del Doppio PL Pietro Willy Ruta, gareggerà nella distanza Non-Olimpica del Quattro di Coppia insieme a Tonelli, Borgonovo e Demilani. Il trentaseienne comasco è reduce da un problema di salute che l’ha tenuto lontano dai remi per un po’ ma già da Luglio è tornato in raduno con il Gruppo Olimpico ed anche se quest’anno dovrà rinunciare alla qualifica, le speranze sono tutte proiettate verso il prossimo dove cercherà di risalire sul Doppio PL ed aspirare alla sua quarta partecipazione olimpica. Soddisfatto il Responsabile del Settore Canottaggio delle Fiamme Oro Sabaudia Isp. Molea Valter, che lavora in grande sinergia con il DT Cattaneo, i quali attendono di raccogliere i frutti della lunga e dura preparazione dei loro atleti.