Una bara coperta da teli bianchi in mezzo ai rifiuti: a Roccagorga l’ennesimo disservizio dell’azienda speciale “Vola”
Le immagini sono impietose: una bara coperta da lenzuola bianche in mezzo ai rifiuti fuori dal cimitero di Roccagorga. Lo stesso cimitero, tra gli altri servizi comunali, è gestito come noto dall’azienda speciale “Vola” che tante polemiche genera da sempre nel litigioso mondo politico di Roccagorga e che recentemente ha un nuovo commissario: il comandante dei vigili urbani setini, Lidano Caldarozzi.
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Un fatto increscioso quello che è accaduto a Roccagorga, tanto che, secondo più voci, dentro la bara dovrebbe essere contenuta una salma. Un aspetto che, se confermato, avrebbe dell’inquietante e quantomeno costituirebbe un motivo di approfondimento penale.
Peraltro, in azienda non vi sarebbero neanche le competenze per compiere le estumulazioni e quindi la circostanza sarebbe contenuta in un quadro di illegalità diffusa. Senza contare gli aspetti igienico sanitario e umani che andrebbero completamente calpestati.
Una gestione sicuramente discutibile, anche se si dovesse appurare che sotto le lenzuola bianche c’è solo una bara di legno. Il suo smaltimento, infatti, è considerato rifiuto urbano che può essere effettuato dalla società che gestisce i rifiuti urbani.