Gestione del canile comunale di Latina, l’appello dell’ex consigliere comunale pentastellato: “Amministrazione faccia chiarezza”
“Nonostante il periodo agostano a molti cittadini di Latina, ma soprattutto agli amanti degli animali, non sarà sfuggito l’appello lanciato in questi giorni dall’Associazione “Amici del Cane” di Latina che, da circa trent’anni, gestisce il canile comunale”. A dichiararlo, in una nota, l’ex consigliere comunale del Movimento Cinque Stelle di Latina, Gianluca Bono. Quest’ultimo, nel corso della precedente amministrazione a marca Coletta, era stato nominato dal Sindaco come delegato alla politiche per il benessere degli animali.
“Una conduzione possibile grazie al previsto contributo economico comunale, al sostegno finanziario che la relativa ONLUS ottiene mediante donazioni dirette, alle rimesse del 5×1000 dello Stato ma, soprattutto, all’amorevole operato dei volontari che quotidianamente e gratuitamente operano all’interno della struttura.
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In qualità di convinto animalista, attivista civico ma, in particolare, di ex consigliere comunale con delega al “benessere e alla tutela degli animali” ci tengo ad esprimere la mia vicinanza all’Associazione e al Presidente della stessa dr.ssa Rosaria Alesini che, nonostante mille difficoltà, in tutti questi anni ha assicurato il funzionamento del canile garantendo dignità, riparo e cure a cani e gatti abbandonati.
Nel corso del mio mandato, unitamente all’assessore competente dell’epoca la dr.ssa Adriana Calì, ho visitato più volte il canile comunale e ogni volta ho avuto modo di apprezzarne l’organizzazione e l’igiene accompagnati da una spiccata vocazione degli addetti ai lavori votati al benessere degli animali tenuti in custodia.
Personalmente ritengo che l’appello dall’Associazione vada ascoltato e approfondito al fine di verificare che la gestione del canile possa comunque rimanere in mani attente e amorevoli, nell’esclusivo interesse di “pelosi” in cerca di adozione.
Ritengo – conlude Bono – che l’amministrazione Celentano e, in particolare, l’assessore Cosentino delegato alla “tutela degli animali”, dovrebbe spiegare ai cittadini, alle associazioni animaliste e relativi volontari quale sarà il futuro del canile comunale e, soprattutto, assicurare che le procedure di bando per l’assegnazione della relativa concessione siano state seguite in maniera trasparente e regolare”.
