Tac per pazienti oncologici, il sindaco Celentano: “Il programma Zero 48 da supportare. Il caso in conferenza dei sindaci e in Regione”
“Si chiama “Zero 48” ed è un progetto sanitario da supportare e valorizzare. Mi adopererò al massimo per raggiungere questo obiettivo”. È quanto affermato dal sindaco di Latina Matilde Celentano, a margine di un incontro avuto in Comune con il professore dell’università “La Sapienza” Iacopo Carbone, direttore del reparto di “Diagnostica avanzata per immagini” presso l’istituto Icot.
“Il professor Carbone – ha spiegato il sindaco Celentano – ha ideato il programma “Zero 48” a tutela della fragilità oncologica. Il paziente oncologico ha necessità di effettuare esami Tac ricorrenti, in vista delle visite di controllo. Ma non sempre riesce a prenotare l’esame in convenzione per una data utile, con la conseguenza che solo chi può si rivolge al privato, mentre chi non è in grado di sostenere la spesa rinuncia alla cura. Ecco, il programma innovativo del professor Carbone sana questo vuoto assistenziale”
Il programma “Zero 48” del professor Carbone, che ha trovato piena adesione da parte dell’Icot, da un paio di anni consente ai pazienti oncologici, seguiti dalla Asl di Latina e delle varie Uoc oncologiche del territorio pontino, di sottoporsi all’esame Tac in convenzione presso l’Icot. L’équipe del professor Carbone dedica una giornata a settimana per questo servizio, riuscendo ad effettuare dalle 180 alle 200 Tac al mese.
Esami in convenzione che sono totalmente gratuiti per i pazienti oncologici, in quanto assegnatari per patologia del codice 048 – da qui il nome del programma – di esenzione del ticket. “’Zero 48’ dà anche un altro vantaggio – ha aggiunto il sindaco Celentano –: è la Uoc oncologica a prenotare la Tac al paziente; l’esito dell’esame, che comunque l’interessato può ritirare presso l’Icot, viene trasmesso direttamente alla Uoc richiedente. Questo per dire che il paziente oncologico viene sollevato anche dalle incombenze burocratiche. E’ davvero un servizio d’eccellenza, che tuttavia necessita di un ulteriore supporto”.
Il professor Carbone ha riferito al sindaco Celentano che già a fine 2022 la sua équipe, per soddisfare tutte le richieste provenienti dalle strutture oncologiche della Asl di Latina, ha sforato il budget. “Purtroppo anche quest’anno non sarà possibile rispettare il budget e, di conseguenza, si correrà il serio rischio di non poter soddisfare l’intera domanda”, ha aggiunto il professor Carbone.
Il responsabile del reparto di “Diagnostica avanzata per immagini” dell’Icot si è già rivolto alla direzione generale della Asl di Latina per chiedere risorse adeguate a coprire tutte le richieste per i pazienti oncologici. Il suo è un appello rivolto a tutte le istituzioni, a finanziatori, a benefattori.
“Farò tutto ciò che è possibile – ha dichiarato il sindaco Celentano – per supportare il servizio dedicato ai pazienti oncologici della nostra città e della nostra provincia. Di questa problematica investirò la conferenza dei sindaci sulla sanità. È una questione che riguarda la salute dei cittadini pontini e noi, da sindaci, non possiamo voltarci dall’altra parte. Mi rivolgerò alla Regione Lazio, al presidente Francesco Rocca, sollevando il caso. Chiederò che la questione sia affrontata nei tavoli competenti. La nostra provincia ha bisogno di questo servizio d’eccellenza”.