Comune di Cori. Il Presidente del Consiglio Comunale si appella al Regolamento del 1997. “Ma la sua figura non è prevista”
Il Presidente del Consiglio Comunale, in vista della prossima adunanza del 27 agosto, ha inviato una missiva ai Consiglieri dell’opposizione de L’Altra Città con la quale comunica che “verranno trattate e discusse solo ed esclusivamente le interrogazioni presentate almeno otto giorni prima della seduta. L’interrogante – scrive Annamaria Tebaldi – può illustrare la propria interrogazione per un massimo di cinque minuti e lo svolgimento delle interrogazioni non potrà superare di regola più di mezz’ora in ciascuna seduta”.
“Dall’inizio dell’anno – ricorda il consigliere Evaristo Silvi, capogruppo di minoranza de L’Altra Città – si sono tenuti solo tre Consigli Comunali, di cui uno straordinario richiesto da noi dell’opposizione sui gravi fatti del maxi finanziamento da 4,5 milioni di euro di Via delle Rimesse-Fosso della Catena. Quindi come si fa a discutere le interrogazioni se non si fanno i Consigli Comunali? E comunque noi abbiamo presentato molte richieste che non sono mai state messe all’ordine del giorno”.
“Lo stesso Sindaco De Lillis, nel Consiglio Comunale del 30 maggio, per motivare la mancanza di accoglimento di una richiesta di Consiglio Comunale si espresse pubblicamente, in modo infelice, dicendo che “finché io sono sindaco, in Consiglio Comunale ci porto quello diciamo noi”.
Silvi, in una nota, risponde alla comunicazione della Presidente del Consiglio Tebaldi elencando la lunga lista di 12 interrogazioni, 2 richieste di consigli straordinari e 2 richieste di accesso agli atti regolarmente inviate dall’inizio dell’anno ma che non sono mai state evase.
“Siamo di fronte a gravi e ingiustificabili responsabilità sia politiche che amministrative – afferma Silvi -. Sindaco, Assessori e Delegati sono assenti nel dare indirizzi e controllare, e i Responsabili Amministrativi sono latitanti e inadempienti”.
Inoltre il capogruppo de L’altra Città ricorda al Presidente del Consiglio che il Regolamento Comunale al quale fa riferimento e che risale al 1997, non contempla neanche la figura del Presidente del Consiglio.
“Ma mai ci siamo permessi neppure di pensare di disconoscere il ruolo del Presidente, sebbene non previsto dal Regolamento. Dovrebbe essere la figura garante delle regole della democrazia, invece la nota della Presidente Tebaldi sembra più una forma di censura dell’attività democratica dei consiglieri di minoranza che un richiamo al rispetto delle regole”.
“Ci auguriamo – conclude Silvi – che Annamaria Tebaldi sia la Presidente di tutto il Consiglio Comunale, anche perché al Presidente “spetta soltanto la verifica formale della richiesta di CC straordinario, e non può sindacarne l’oggetto, poiché spetta allo stesso Consiglio nella sua totalità la verifica circa la legalità della convocazione e l’ammissibilità delle questioni da trattare”.
Questa la lista delle mancate risposte divulgata da Silvi ed inviata anche al Prefetto ed al garante della trasparenza.
- POLIZIA LOCALE. Prot. 3811 del 03-03-20233: numero di dipendenti assunti con tale qualifica e loro reale assegnazione;
- COMUNITA’ ENERGETICHE Prot. 3813 del 03-03-2023: per conoscere i criteri e gli Atti motivati che hanno portato alla sottoscrizione del protocollo di intesa con la Società E.P.L.E.S srl;
- LAVORI MERCATO CORI Prot. 6997 del 28-04-2023: chiarimenti sui collaudi;
- DEBITI PATRIMONIO Prot. 7167 del 30-04-2023: esistenza e consistenza di debiti verso l’Ente da parte di soggetti terzi a fronte di convenzioni per utilizzo beni comuni;
- TAGLIO ALBERI STRADA GIULIANELLO Prot. 8921 del 05-06-2023: per conoscere gli Atti e le autorizzazioni sulla base dei quali si è proceduto al taglio;
- LIQUIDAZIONE USI CIVICI Prot. 11155 del 12-07-2023: richiesta di chiarimenti a fronte della Sentenza della Corte Costituzionale n. 119/2023;
- INCENTIVI FUNZIONI TECNICHE NON DOVUTI E RILEVATI DAL MEF Prot di aprile 2023. La risposta del Resp. Area V Corrado Costanzi con Prot. 8733 del 30-05-2023 rasenta il ridicolo;
- ASSUNZIONE DI DIPENDENTE ASSEGNATO ALL’UFFICIO ANAGRAFE con più protocolli e solleciti. Nell’ultimo si chiedeva di certificare l’idoneità alla mansione dell’assunto. Anche in questo caso le risposte evasive del Resp. Area V Corrado Costanzi con Prot. 8733 del 30-05-2023 rasentano il ridicolo;
- SAGRA DEL PROSCIUTTO COTTO 2022 e EVENTO OLIO E OLIVE DEL 7 GENNAIO 2023 (più protocolli): con i quali si chiedevano gli Atti dell’affidamento dell’organizzazione delle manifestazioni all’associazione spontanea Viaggi del Gusto a Cori e la rendicontazione dell’evento del gennaio 2023;
- IMMOBILE EX STALLONE DI GIULIANELLO: con il quale si chiedeva di attestare la regolarità delle autorizzazioni urbanistiche rilasciate dal Comune di Cori;
- STATO DEI FINANZIAMENTI DEI LAVORI PUBBLICI PROT. FEBBRAIO 2023 per conoscere lo stato dei lavori, dei finanziamenti e delle rendicontazioni. La risposta ricevuta dal Responsabile dell’Area 4 ing. Luca Cerbara è stata confusionaria, parziale, ed offensiva della dignità dei Consiglieri Comunali;
- PROJECT FINANCING STOZA richiesta del 15-06-2023 per conoscere che fine ha fatto il progetto di project financing della società SVECO SPA per recupero degli impianti sportivi di Stoza approvato con delibera di GC nel 2019.
- LAVORI SIPPORTICA protocollato a luglio 2023: accesso agli atti per collaudi e autorizzazione degli impianti;
- CONSORZIO VINI DOC CORI protocollato a luglio 2023: accesso agli atti per conoscere gli atti gestionali dell’Ente del quale il Comune di Cori è socio e membro di diritto del Consiglio di Amministrazione.
- IMMOBILE EX STALLONE DI GIULIANELLO Prot 8543 del 29-05-2023: richiesta Consiglio comunale per informazioni sulla regolarità delle autorizzazioni urbanistiche rilasciate dal Comune di Cori. Questa richiesta è stata considerata inammissibile dal Presidente del Consiglio con Prot. 11018 del 11-07-2023.
- STATO DEI FINANZIAMENTI DEI LAVORI PUBBLICI E BILANCIO Prot 8550/2023 richiesta di consiglio comunale per conoscere lo stato dei lavori e delle rendicontazioni dei finanziamenti di oltre 20 milioni di euro