Il 18 luglio 2023 la Asl di Latina firma un accordo con la Clinica privata convenzionata Casa del Sole per permettere il trasferimento di pazienti “stabili” dai pronto soccorso degli ospedali pubblici dell’intera provincia presso i reparti di medicina interna e pneumatologia della clinica privata
“Nell’assurdità di un accordo che non certo avvantaggia la sanità pubblica, la qualità delle cure e il servizio nazionale sanitario, – dichiara la consigliera comunale d’opposizione Paola Villa (Un’Altra Città e Movimento Cinque Stelle) – si dice o meglio si scrive a chiare lettere: “se il paziente rifiuta il trasferimento…ciò risulta come rifiuto di ricovero”, cioè io, cittadino italiano, non posso neanche più decidere se rifiutarmi ad andare in una struttura privata, priva di reparto di anestesia e rianimazione e terapia intensiva?”
Il trasferimento – si legge nell’accordo tra Asl di Latina e Casa del Sole Polispecialistica Tommaso Costa srl per trasferimento da pronto soccorso – avverrà fatta salva la facoltà della CDC Casa del Sole della congruità dei criteri di trasferimento rispetto al protocollo condiviso, ovvero eccepire la motivazione dell’eventuale incongruità.
Qualora si ritenga opportuno, – continua il dispositivo dell’accordo – è fatta facoltà del dirigente medico inviante informare per via telefonica il medico referente della UO di Medicina della CDC Casa del Sole sulle condizioni del paziente, la diagnosi e la necessità del trasferimento per il continuo degli accertamenti e cure. Ad ogni trasferimento dovrà seguire copia della cartella clinica di PS, copia degli esami di laboratorio e strumentali comprensivi di immagini (copia CD) eseguiti. Il paziente inviato dalle altre Unità Operative dovrà essere accompagnato da una breve relazione clinica corredata dai referti degli esami diagnostici già effettuati.
Onde garantire eventuali urgenze dovute al peggioramento delle condizioni cliniche dei pazienti ricoverati presso la Casa del Sole – prosegue il documento – eventuali emergenze verranno gestite mutuando le procedure dal protocollo e modulistica vigente della rete emergenza a cui si rimanda che garantisce la presa in carico del paziente critico e viceversa obbliga la struttura inviante a stabilizzazione delle condizioni critiche. Per monitorare l’effettiva utilizzazione della disponibilità dei posti letto della Casa di Cura è fatto obbligo, all’inizio di ogni mese (entro la prima settimana del mese successivo), al Coordinatore della CDC o a suo delegato inviare via mail al Bed Manager, un report contenente i seguenti dati:
- numero di ricoveri effettuati provenienti dai Pronto soccorso dei Presidi Ospedalieri NORD,
CENTRO e SUD; - tasso di utilizzazione degli stessi
- indice di rotazione
- giornate di degenza media.
Tale report, dopo opportuna verifica, verrà inviato al Direttore Sanitario del P.O.S. Dono Svizzero e
alla U.O.C Accreditamento e Gestione delle Strutture Accreditate.
