Traffico di stupefacenti, sono stati condannati due degli uomini arrestati a dicembre scorso dalla Polizia di Stato
Il giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Latina, Giuseppe Cario, ha emesso una sentenza di condanna per traffico di sostanze stupefacenti e un’assoluzione nei confronti di due uomini coinvolti nell’operazione anti-droga dell’anno scorso: si tratta di un ucraino 31 anni e un polacco di 49 anni. Entrambi difesi dall’avvocato Fratini, i due uomini, giudicati col rito abbreviato, hanno avuto un destino giudiziario diverso. L’ucraino è stato assolto in quanto non sapeva dell’illegalità della piantagione, mentre il polacco è stato condannato a 1 anno e 8 mesi.
Il caso si riferisce all’operazione andata in porto nella mattinata del 5 dicembre scorso, quando gli agenti della Squadra Mobile di Latina, in collaborazione con il Commissariato di Terracina, hanno tratto in arresto in flagranza tre persone, un 49enne ed un 34enne polacchi ed un 31enne ucraino. Nel corso dell’attività sono stati rinvenuti 130 chili di marijuana già essiccata ed è stata sequestrata un’intera serra di piante di cannabis in vari stadi di crescita.
Gli arresti e i sequestri rappresentavano il frutto di una specifica attività di contrasto al traffico di sostanze stupefacenti, che, grazie a numerosi servizi di osservazione svolti, aveva consentito di individuare una serra in una zona periferica di Terracina.
All’interno del sito – che, nonostante la sua estensione, risultava ben schermato rispetto all’esterno – è stato possibile riscontrare la presenza di un’estesa coltivazione di cannabis. I primi approfondimenti effettuati, poi, avevano consentito di escludere che potesse trattarsi di una coltivazione legale, effettuata secondo i crismi della L. 242/2016.
Per tale motivo, i poliziotti sono entrati all’interno della piantagione, trovandovi i tre soggetti. La conseguente perquisizione aveva consentito di rinvenire all’interno di un container 130 kg di marijuana già essiccata e pronta per la vendita all’ingrosso, contenuta in grosse buste di cellophane. In totale, poi, sono state censite 2760 piante di cannabis, alcune delle quali con infiorescenze ed altre ancora in crescita.
Atteso l’elevato principio di THC contenuto nella sostanza e nelle piante sequestrate, quindi, i tre soggetti erano stati tratti in arresto in attesa del giudizio di convalida; all’esito dell’udienza, tenutasi nella mattinata di mercoledì 7 dicembre, era stata disposta la custodia in carcere per il 48enne polacco ed il 30enne ucraino, mentre il polacco di 34 anni era stato liberato perché aveva dimostrato di essere arrivato da poco in Italia, tanto è che la sua posizione è stata archiviata.
Leggi anche:
UNA SERRA PIENA DI MARIJUANA A TERRACINA: TRE GLI ARRESTI