Tensostruttura a Spigno Saturnia, il sindaco Salvatore Vento risponde alle critiche dell’opposizione che denunciavano il costo dell’operazione
“Siedono in consiglio comunale da quasi dieci anni e ancora una volta, i consiglieri di minoranza non analizzano amministrativamente un atto, lasciandosi alla superficialità e favorendo una disinformazione con il puerile scopo di prendere qualche consenso elettorale – esordisce il Sindaco Salvatore Vento. Sono finiti i tempi in cui si tuonava dai banchi dell’opposizione che per realizzare opere, se necessario, bisognava fare anche i debiti. Ovvio gioco delle parti senza nessuna base economica. L’amministrazione ha scelto di cogliere l’opportunità dell’istituto del credito sportivo, per presentare ciò che non è una semplice manutenzione ordinaria della tensostruttura, ma un intervento strutturale che porta la comunità ad avere un palazzetto dello sport, adeguato alle discipline del CONI e predisposto anche per manifestazioni di intrattenimento di ogni genere, energeticamente autosufficiente, con pavimentazione, tribune e spogliatoi idonei alla pratica sportiva. Eppure, e la memoria non mi inganna, nel loro programma elettorale la realizzazione di un palazzetto dello sport era tra le priorità”.
“Non conosco le perizie a disposizione dei tre consiglieri, circa un danno iniziale di diecimila euro. So bene invece – continua Vento – che gli ingenti danni sono stati causati dalla tromba d’aria del novembre del 2018, e che Spigno Saturnia è risultato l’unico ente a non accedere ai fondi dello stato di calamità messi a disposizione della protezione civile perché non ha presentato l’istanza. Parliamo del periodo senza guida politica del Comune”.
“Devo poi ipotizzare una magra conoscenza della materia di bilancio perché nessuna somma peserà sulle tasche dei cittadini spignesi. Infatti, e chi discute di bilancio comunale da due consiliature dovrebbe averne conoscenza, la possibilità di accedere a mutui, fa parte della possibilità di indebitamento della finanza pubblica, cioè, per i meni avvezzi al tema, dai fondi che hai messo nel salvadanaio. E grazie a questo, il nostro ente può accedere a mutui per un totale di 200mila euro annui. In ultimo – conclude il Sindaco – qui parliamo di un bando del credito sportivo, a tasso di interesse completamente abbattuto, e che, cosa non di poco conto, che non pesa sulle dinamiche della contabilità armonizzata”.
