Traffico ferroviario bloccato tra Roma e Napoli: sui binari trovato il cadavere di un uomo. Si è lanciato dal mezzo
È il portale di Trenitalia a dare l’annuncio che ci sono stati forti rallentamenti sulle linee ferroviarie Roma-Napoli via Formia e Roma. La circolazione è rallentata dalle ore 5 della mattina del 27 giugno, per accertamenti dell’autorità giudiziaria in merito a un decesso sul tratto tra Campoleone e Pomezia: sul binario, tra Lanuvio e Aprilia, è stato trovato un cadavere.
Le circostanze del decesso sono ancora tutte da chiarire. Parrebbe che l’uomo – un giovane di 20 anni, originario del Senegal – si trovasse a bordo del treno e che sia sbalzato volontariamente fuori dal mezzo. Gli investigatori hanno analizzato per diverse ore il treno fatto fermare alla stazione Tiburtina.
A dare l’allarme il capoturno della Polfer di Termini. Sul posto, anche gli agenti della Scientifica impegnati nei rilievi anche dove è stato trovato il corpo, ossia sulla tratta ferroviaria Pomezia – Santa Palomba – Campoleone.
Secondo le testimonianze raccolte, il senegalese sarebbe stato agitato per tutto il tempo prima del gesto fatale, anche se nessuno lo ha visto mentre si lanciava fuori dal mezzo in corsa. In particolare, il giovane ventenne si sarebbe lanciato all’altezza di Lanuvio dopo aver rotto il vetro della carrozza del treno. Il senegalese era sposato ed era salito sul treno a Lentini in Sicilia: avrebbe dovuto recarsi a Firenze per parlare col fratello di affari di famiglia.
Mistero sulle cause del gesto.