Maltrattamenti in classe: una insegnante di Terracina è indagata per aver umiliato più volte un bambino di 9 anni
È comparsa davanti al giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone, la donna accusata di aver maltrattato per diverso tempo un alunno presso una scuola elementare di Terracina. L’avvocato difensore della donna, Maria Letizia Colaguori, prima che fosse interrogata la donna, ha chiesto i termine a difesa così che è stato tutto rinviato al prossimo 11 luglio.
L’ipotesi del sostituto procuratore di Latina, Antonio Sgarrella, che ha coordinato le indagini della Polizia di Stato di Terracina, è quella dei maltrattamenti messi in atto dalla maestra elementare nei confronti di un bambino che fa la quarta. Per tali circostanze, il Pm Sgarrella ha chiesto la sospensione dal servizio della docente che verrà interrogato dal giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina, Pierpaolo Bortone. L’11 luglio, il Gip Bortone è chiamato a decidere su questa eventuale misura da applicare alla insegnante di 44 anni.
L’episodio è emerso nel corso dell’anno scolastico quando il padre del bambino ha fatto presente, nel corso di una riunione tra genitori e docenti, del momento di difficoltà vissuto dal bambino che sarebbe stato appellato ad “asino” dalla maestra che insegna matematica. A quel punto è stata la stessa preside dell’istituto a segnalare la situazione al Commissariato di Polizia di Terracina.
Le umiliazioni sarebbero continuate per diverso tempo poiché la maestra avrebbe rinfacciato al bambino il suo più alto grado di istruzione e la mediocrità del suo rendimento “peggiore di quello dei bambini di prima elementare”.