Esplode una bombola in un cantiere a Pavone Canavese, in provincia di Torino: la vittima è un giovane che da tempo risiedeva a Sabaudia
Un operaio di 34 anni, Stefano Marcoccia, originario di Veroli (Frosinone), è morto a causa dell’esplosione di una bombola utilizzata per saldature che stava scaricando in un cantiere a ridosso dell’autostrada Torino-Monte Bianco a Pavone Canavese nella mattinata di oggi, giovedì 1 giugno.
Sul posto sono intervenuti, oltre ai sanitari che non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso, i vigili del fuoco del distaccamento di Ivrea, che hanno messo in sicurezza l’area, i carabinieri della compagnia di Ivrea e gli ispettori dello Spresal dell’Asl To4, a cui competono le indagini trattandosi di un incidente sul lavoro.
Il cantiere dove è accaduto l’incidente riguarda i lavori per il ponte sul Chiusella, che esegue Cogefa Spa per conto di Ativa. L’operaio morto è un dipendente di un’azienda esterna, la Palingeo di Carpenedolo (Brescia), che ha preso in appalto i lavori.
Marcoccia era sposato e aveva due figli. Da tempo aveva la sua residenza a Sabaudia.