Violenza sessuale contro la compagna: condannato dal Tribunale di Latina un uomo di 48 anni di nazionalità indiana
I fatti risalgono al 2014 quando la donna indiana, oggi 43enne, decise di denunciare il compagno, connazionale di 48 anni, dopo l’ennesimo episodio di maltrattamenti e violenza sessuale subiti peraltro anche di fronte alla bambina di 6 anni.
La denuncia arrivò dopo una serie di episodi violenti che portarono all’inchiesta della Procura di Latina e al conseguente giudizio di fronte al Giudice per l’udienza preliminare. La donna e la bambina furono così trasferite in una struttura dedicata e specializzata nella cura delle vittime di violenza.
Il 48enne indiano, però, fu rinviato a giudizio solo per maltrattamenti, mentre si vide archiviare l’ipotesi di reato di violenza sessuale poiché, nel frattempo, la donna aveva ritirato la denuncia: una ritrattazione completa, compresa la testimonianza dell’allora bambina della coppia che aveva invece confermato i dettagli violenti degli episodi. Una scelta che non ha portato bene alla donna che si è vista
È stato il legale della donna, l’avvocato Simone Rinaldi, a impugnare fino in Cassazione la sentenza di proscioglimento del reato di violenza sessuale, tanto è che gli ermellini gli hanno dato ragione. È così che si è potuto celebrare il processo davanti al I collegio del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Gian Luca Soana. Lo stesso Tribunale ha condannato il 48enne indiano alla pena di 6 anni di reclusione.