Il Consiglio regionale ha respinto, con 36 voti contrari, sei favorevoli e tre astenuti, la proposta di annullamento della sua elezione per cause di ineleggibilità.
Il Consiglio regionale del Lazio, presieduto da Antonello Aurigemma, ha respinto (36 voti contrari, 6 favorevoli e tre astenuti) la proposta di annullamento dell’elezione di Marco Colarossi alla carica di consigliere regionale e la conseguente sostituzione con il candidato Vincenzo D’Antò, primo dei non eletti della lista del Movimento 5 stelle nella circoscrizione della Città Metropolitana di Roma Capitale.
L’Aula ha votato contro (a scrutinio segreto) la proposta di deliberazione consiliare n. 8 del 18 maggio 2023, di iniziativa del presidente del Consiglio regionale, in attuazione della decisione adottata dalla Giunta delle elezioni nella seduta del 18 maggio 2023.
La decisione della Giunta si basava sulla questione legata alla presunta ineleggibilità di Colarossi in Consiglio regionale, in quanto dipendente della Regione al momento della presentazione delle liste elettorali.
Alla luce del voto contrario sulla proposta di deliberazione consiliare n. 8, il Consiglio regionale ha successivamente approvato (44 favorevoli e un astenuto), con le relative modifiche, la proposta di deliberazione consiliare n. 9 del 18 maggio 2023, di iniziativa del presidente del Consiglio regionale, in attuazione della decisione adottata dalla Giunta delle elezioni nella seduta del 18 maggio 2023, concernente: “Convalida dell’elezione dei consiglieri regionali”.
In apertura della seduta consiliare, il presidente Aurigemma ha invitato l’Aula a osservare un minuto di silenzio per la giornata nazionale dedicata alle vittime delle alluvioni in Emilia Romagna.
“Il Consiglio regionale ha respinto oggi la decadenza del collega Marco Colarossi. Ci siamo posti sempre con serenità rispetto a questa decisione. Si chiude oggi un capitolo che non ci ha impedito di lavorare per il bene dei cittadini e delle comunità, continueremo con lo stesso impegno e la stessa determinazione, a onorare il mandato che ci hanno dato gli elettori”. Così in una nota il Gruppo M5S alla Regione Lazio.
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