5S Latina: “Fondi PNRR, un’occasione da non sprecare per rendere Latina una città economicamente e socialmente innovativa, dinamica, turistica, accogliente, giovane, inclusiva ed ecologica”.
“Come tutti sappiamo, i programmi delle varie forze politiche sono colmi di idee, iniziative, progetti, chiaramente diversi in base alla linea politica. Eppure, tutti hanno un aspetto in comune, la necessità di fondi per essere realizzati. Altrimenti restano solo parole al vento, libri dei sogni buoni per accaparrarsi qualche voto ma senza possibilità di diventare una realtà concreta.
Se si vanno ad analizzare le performance dell’Italia per quanto riguarda l’utilizzo dei fondi Europei, nelle varie forme, il risultato è piuttosto deludente. L’Italia infatti a lungo è rimasta negli ultimi posti della classifica, superando di poco il 30% di utilizzo. Certo, non che l’Europa in generale abbia risultati strabilianti avendo una media del 40%, però a lungo abbiamo conteso il tutt’altro che lusinghiero ultimo posto con la Croazia. Solo durante il periodo del governo Conte II, l’Italia è riuscita ad incrementare questo valore fino a superare il 40%, che almeno ci allinea alla media europea.
Se ci chiediamo perché l’Italia e le sue regioni non riescono ad usare in maniera efficace i fondi europei, la risposta è che siamo strutturalmente lenti sia a scegliere i progetti da finanziare che a spendere le risorse una volta ottenute. Come Movimento 5 Stelle di Latina e componente della coalizione progressista a sostegno del candidato sindaco Damiano Coletta, vogliamo sostenere il percorso avviato negli ultimi anni ed abbiamo fortemente posto l’accento sull’utilizzo dei fondi europei di cui il PNRR rappresenta una parte fondamentale. A cosa possiamo imputare questa scarsa performance dell’Italia, comprese regioni e comuni, riguardo l’utilizzo di tali risorse?
Prima di tutto una scarsa visione strategica, quindi scarsa efficacia già nelle scelta dei progetti da finanziare. Lungaggini burocratiche e meccanismi amministrativi complessi e farraginosi, resi a volte anche più lenti dalle procedure europee.
Mancanza di uffici preposti e profili competenti negli enti pubblici, con capacità progettuali e attuative all’altezza dei compiti richiesti per gestire l’assistenza UE in maniera efficace. Sia in relazione alla gestione della procedura di richiesta che alla verifica puntuale dei risultati raggiunti.
Ci aspettano sfide importanti e vitali per il paese, abbiamo le risorse che arriveranno dal fondo Next Generation Eu (PNRR), oltre 200 miliardi di euro. In più abbiamo il Piano nazionale per gli investimenti complementari (PNC), finalizzato ad integrare con risorse nazionali gli interventi del PNRR, che supera i 30 miliardi di euro per gli anni dal 2021 al 2027. Inoltre dobbiamo pianificare il prossimo periodo riguardo le risorse per il bilancio europeo 2021-2027.
Già per il 2023 abbiamo una grossa sfida, verso cui il governo attuale non si sta dimostrando all’altezza, utilizzare i fondi residuali relativi al bilancio 2014-2020 (oltre 40 mld di euro), in più tutti gli obiettivi da raggiungere per staccare le cedole del PNRR, a rischio la perdita definitiva di questi finanziamenti, ponendo così un’enorme incognita per il futuro del nostro paese”.
Lo dichiara, in una nota, Sonia Giarrusso, candidata M5S Latina per le elezioni amministrative del 14 e 15 maggio.