ASSOCIAZIONI PONTINE, CELENTANO APRE AL DIALOGO CON CAMP

Associazionismo, Celentano apre il dialogo con Camp: “Fare rete per soddisfare i bisogni dei cittadini”

“L’unione fa la forza e la forza delle idee porta ai fatti concreti”. È questo lo slogan del Coordinamento delle associazioni e dei movimenti pontini (Camp) che la candidata sindaco di Latina Matilde Celentano ha condiviso nell’ottica di un processo di partecipazione attiva per la valorizzazione dell’opera che l’associazionismo svolge per la comunità. 

Ieri pomeriggio, presso lo spazio elettorale Casa Latina di corso della Repubblica, la candidata di centrodestra ha incontrato i rappresentanti del Camp che operano sul territorio in diversi ambiti, nel sociale, nella tutela dell’ambiente e nella cultura, per una nuova idea di città. Da parte loro la richiesta di avere con il Comune un’interlocuzione costruttiva, un dialogo aperto. 

“Con me sfondate una porta aperta – ha affermato Celentano – perché quando si tratta di venire incontro ai bisogni della comunità dobbiamo fare rete”

I sodalizi del coordinamento Camp portano avanti progetti concreti, come quello dell’inserimento nei contesti scolastici, sociali e lavorativi delle persone con la sindrome di Down. “Un patrimonio umano e valoriale da non disperdere. Fare rete con l’associazionismo, a sostegno dei bisogni della comunità, è un mio impegno”, ha sottolineato la candidata sindaco.

Il Camp è composto da: Progetto Pontino, movimento socio-culturale, apartitico, nato per promuovere partecipazione e aggregazione per la condivisione di percorsi e processi nell’ambito del welfare, dell’economia e della salute; associazione Plastic Free, che combatte l’uso improprio della plastica e che cerca nell’amministrazione cittadina un alleato; l’associazione Aipd che lavora sull’inclusione delle persone con sindrome di Down, uscendo dagli schemi assistenziali”; Cittadinanzattiva, particolarmente attenta ai servizi pubblici e che sta portando avanti una proposta per il potenziamento del poliambulatorio di Latina Scalo; il Comitato scientifico di emergenza, diventato un punto di riferimento per gli operatori del soccorso sanitario e che ha per scopo quello di diffondere nella popolazione la cultura sociale e sanitaria del primo soccorso e delle tecniche salvavita. 

Fanno, inoltre, parte del Camp: la sezione di Borgo Sabotino dell’Associazione nazionale bersaglieri, che propone di organizzare eventi con sfilate con e senza fanfara a livello provinciale, regionale e nazionale; Officina della Fantasia, sodalizio della promozione della cultura a 360 gradi, quale punto di partenza per una società civile e forte; Latinautismo, associazione di genitori con figli minorenni e adulti con diagnosi di disturbo dello spettro autistico.

“Ho ascoltato i referenti del coordinamento e i presidenti delle singole associazioni con molta attenzione – ha affermato Celentano a margine dell’incontro – Ciascuno mi ha raccontato la propria esperienza, le difficoltà che incontra nel portare avanti progetti al servizio dei cittadini. Cito solo un esempio, per rendere l’idea. L’Aipd affianca i ragazzi Down nel percorso di inserimento. Lo scopo è quello di renderli autosufficienti. Arrivano in centro, anche utilizzando mezzi di trasporto, ma poi non trovano attraversamenti stradali non sicuri”.

Il coordinamento ha espresso la necessità di uno spazio associativo per la realizzazione di un polo culturale in cui poter sviluppare sinergie e collaborazioni tra le diverse associazioni. 

“Non è questo il momento di fare promesse. Ma mi impegno, sin da subito, ad aprire un dialogo con questo mondo, per raccogliere e vagliare le istanze, per superare le problematiche. Abbiamo strumenti, come quello dei patti collaborativi complessi, che se rimodulati possono favorire l’associazionismo e quindi la comunità. La necessità di spazi associativi sarà tenuta in considerazione anche nell’ottica di un riutilizzo di spazi vuoti nel centro storico”, ha concluso la candidata sindaco di centrodestra.

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