Mozione ex stazione a Gaeta: sarà discussa in consiglio comunale a Gaeta la proposta dei tre consiglieri d’opposizione D’Amante, Scinicariello e Mitrano
Il presidente del consiglio comunale di Gaeta, Davide Speringo, ha accolto, dopo due tentativi andati a vuoto tra febbraio e marzo, la mozione presentata dai consiglieri comunali Silvio D’Amante, Sabina Mitrano e Emiliano Scinicariello.
Nella mozione, i tre esponenti politici chiedono al Consiglio Comunale di impegnare il Sindaco e la Giunta Comunale a “dare incarico al Dirigente competente di intraprendere la procedura di acquisizione al patrimonio comunale dell’intera area della ex-Ferrovia, compreso l’edificio della ex-stazione quale immobile funzionale alla pubblica utilizzazione dell’area, oggetto della vendita di cui in premessa”.
Ora, nel corso della conferenza dei capigruppo, è stato dato il via libera così da inserire all’ordine del giorno la mozione dell’opposizione che verrà discussa giovedì 4 maggio.
“Il Consiglio Comunale – dichiaravano i tre consiglieri a febbraio scorso -, ma più ancora la politica locale tutta ebbe la possibilità di porre rimedio subito, a caldo, prima ancora che la brutta pagina politica divenisse anche vicenda giudiziaria, quando gli ex consiglieri comunali Scinicariello e De Angelis presentarono una mozione analoga a quella di oggi. Mozione che fu rigettata da tutti i consiglieri, tranne dai due che la presentarono.
Oggi la vicenda giudiziaria racconta della chiusura delle indagini su quella vendita apparsa da subito “anomala”, con ben tredici avvisi di garanzia a politici (ex sindaco e ex giunta comunale), dirigenti comunali, vertici politici e tecnici del Consind, soci della società acquirente, oltre alla contestazione di vari reati quali “aggiudicazione della gara con mezzi fraudolenti”, “turbativa della gara per la vendita”, “procura di un ingiusto vantaggio patrimoniale a Consind e Immobiliare Cavour Srl”, e soprattutto “lottizzazione abusiva”. Ed è anche il caso di rilevare che i lavori nell’altra area del medesimo piazzale sono fermi da tempo per via di altre vicende giudiziarie che rappresentano un altro episodio inquietante ed un’altra macchia per la nostra comunità cittadina”.
Come noto, infatti, sulla vicenda dell’area dell’ex stazione di Gaeta ci sono 13 indagati tra cui l’ex Sindaco di Gaeta Cosmo Mitrano, ora consigliere regionale. L’indagine della Procura di Cassino contesta la lottizzazione abusiva.
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Inoltre, sempre nel consiglio comunale del 4 maggio, verrà discusso anche il punto del porto turistico della Marina di Gaeta. Sul progetto, presentato da Damiano Magliozzi, pendono le osservazioni del consigliere Scinicariello e dell’ex consigliere comunale Franco de Angelis, oltreché a quelle dell’associazione ambientalista “La Barba di Giove”. Escluse dalla discussione le osservazioni della Capitaneria di porto di Gaeta e dell’associazione antimafia “Antonino Caponnetto”.