Latina, i cittadini firmano un’istanza popolare rivolta al commissario prefettizio del Comune di Latina: chiedono gli interventi previsti per la circolazione dei pedoni su Viale le Corbusier
Nel documento firmato dai cittadini e inviato al Commissario viene spiegata la situazione della viabilità nella nota via di Latina.
“II percorso stradale ricadente nel comune di Latina denominato viale Le Courbosier – scrivono i sottoscrittori – è una via ad alta percorrenza e velocità. In particolare il tratto di questa via che va dai numeri civici 2 al 92 e caratterizzato da alta concentrazione abitativa e commerciale. Sono presenti anche uffici privati e pubblici che richiamano grande afflusso di cittadini e cittadine per servizi e consulenze.
Su questo percorso viario sono presenti due rotonde che intersecano la circolazione veicolare nelle direzioni perpendicolari ma per I’attraversamento pedonale sono previsti solo due accessi, quasi invisibili, non adeguatamente segnalati, molto pericolosi e di eccessiva lunghezza. Di fatto questo strada al momento è una linea di confine che isola i residenti del quartiere Europa ed adiacenti, inclusa una società sportiva attrezzata frequentata da adolescenti, dai centri servizi e commerciali presenti sull’altro lato e rappresenta un fattore di rischio molto elevato per chi volesse tentare di raggiungere a piedi uno dei marciapiedi dall’altro .
Ai sensi del Regolamento Comunale 2014, come da articolo 76 dello Statuto Comunale redatto in riferimento al Digs 267/200, relativamente all’articolo 4, chiediamo al commissario prefettizio del Comune di Latina, Dott Carmine Valente, di indicare agli scriventi, presso l’indirizzo indicato, se sono previsti interventi che garantiscano la sicurezza dei pedoni su questo specifico tratto stradale. Che siano l’apposizione di segnalatori e di elevazione del percorso pedonale o I’edificazione di strutture sopraelevate, per consentire la fruizione dei servizi accentrati a chi non intende utilizzare (‘automobile o altro mezzo di locomozione, vista la prossimità e per ridurre al minimo i palesi rischi per l’incolumità di chi intende attraversare questo pericoloso tratto stradale”.