Il Movimento 5 Stelle Gaeta sul conguaglio Tari: “Rischia di essere un vero salasso per i cittadini e al contempo si fanno gli sconti alle strutture alberghiere”
La determina dirigenziale del Comune di Gaeta redatta dalla Dirigente Maria Veronica Gallinaro di agosto 2022, pubblicata “solo” il 30 marzo scorso, ha dato indirizzo a riscuotere ben 632.000 euro di TARI dichiarati inesigibili nel precedente PEF di luglio 2022.
Il rischio che il conguaglio TARI si rivelerà un vero salasso è oggi più che realistco. Già nel PEF era stato chiaro che le cifre dichiarate perse, inserite nel rendiconto 2022 e in seguito nelle cartelle che verranno notificate nel 2023, sarebbero state in seguito recuperate e poste a carico di un già alto disagio sociale che grava su molte fasce della popolazione. Altresì registriamo e ci poniamo perplessità circa l’efficienza e l’operato dell’ente a recuperarle, quantomeno verso chi ne attiene le possibilità.
Un nuovo aumento redatto ad agosto 2022 e comunicato ben oltre sette mesi dopo dalla maggioranza Leccese. C’è chi ha già preso in considerazioni l’ipotesi di aver voluto evitar di rendere noto un aumento delle tariffe nel periodo da settembre a marzo carico di appuntamenti elettorali di cartello per il nuovo consigliere regionale Cosmo Mitrano, pertanto dando atto a una grave mancanza di trasparenza nell’adozione di atti amministrativi posti in essere dall’amministrazione e del suo apparato dirigenziale. Una scelta politica ben chiara a discapito di tutti i cittadini sopratutto se correlate alla delibera di giunta del 4 aprile 2023 quando con un’esilarante proroga dello stato di emergenza del Covid del 2022 si è deliberato il rinnovo degli sconti tariffari per la sosta alle strutture alberghiere ed extra alberghiere sia nel perimetro della ZTL e delle aree a disco orario che all’esterno di queste fasce, compresi addirittura i costi di abbonamento per questi ultimi contenuti.
Tale decisione risulta ridicola e priva di basi se collegata con le dichiarazioni dell’amministrazione di una Gaeta che vanta continuamente sold out e un afflusso turistico invidiabile, specialmente nelle strutture ricettive. Non riusciamo di conseguenza a spiegarci perché tali sconti restano allora esclusivi di determinate categorie. Prendiamo atto che per fortune altrui, a Gaeta, a pagare restano sempre gli stessi”.
Lo scrive, in una nota, il Movimento 5 Stelle Gaeta.
