Omicidio doloso a Terracina, ascoltati i figli della vittima: sul banco degli imputati una donna di nazionalità polacca
Alla base del processo che vede sul banco degli imputati la 61enne polacca Gabriela Blazewicz l’omicidio doloso e colposo. Contestato dalla Procura di Latina, oggi rappresentata in aula dal Procuratore Capo, Giuseppe De Falco, anche il reati di maltrattamenti in famiglia.
La storia è quella della donna di origine polacca che è accusata di aver lasciato morire un uomo di Terracina con cui conviveva, il 60enne Bruno Vaccarini. I fatti risalgono al 2019 quando, a marzo dello stesso anno, l’uomo morì. Il 60enne, malato di cancro, era costretto ad andare avanti e indietro con l’Ifo, l’istituto nazionale tumori Regina Elena di Roma.
Secondo l’accusa, la donna avrebbe lasciato morire l’anziano signore e gli avrebbe anche sottratto diversi migliaia di euro dai suoi conti.
Ogg, 4 aprile, si è celebrata un’udienza davanti alla Corte d’Assise del Tribunale di Latina, presieduto dal giudice Gian Luca Soana, a latere il giudice Fabio Velardi, e alla giuria popolare che si riunisce nei casi che prevedono la contestazione dell’omicidio. Nell’udienza odierna, sono stati ascoltati i figli dell’uomo che hanno ripercorso, tra le altre cose, i prelievi di denaro dal conto del padre deceduto.
Il processo è stato rinviato al prossimo giugno.