Ennesimo sequestro a San Felice Circeo: i sigilli sono scattati in un’area di pertinenza di uno stabilimento balneare
Attività in fermento da parte di forze dell’ordine e Polizia Locale da qualche settimana a questa parte sul litorale del Circeo. Stavolta a farne le pese è stato lo stabilimento “Europa Beach, per cui la Guardia Costiera, il Comune e la Polizia Locale hanno fatto scattare i sigilli rispetto a un’area di oltre 100 metri quadrati.
Secondo le risultanze di Comune e Guardia Costiera, l’area utilizzata dallo stabilimento contrastava con gli standard previsti dal Piano dell’ente di San Felice che regola le porzioni di spiaggia che possono essere usufruite dal privato. In sostanza, il privato aveva coperto un’area per un surplus di metri quadrati non consentito.
Si tratta del settimo sequestro che coinvolge uno stabilimento balneare nell’area di San Felice Circeo. Dopo i sequestri de “Il Veliero”, “La Palma” e “Poseidon Beach”, sono arrivati i sigilli anche ad altri tre stabiimenti balneari: “Il Delfino”, “Solemare” e “Il Cormorano”.
Una primavera complicata per i balneari del Circeo, così come ai colleghi di diversi chioschi a Sabaudia bloccati dal Comune della città delle Dune sempre per autorizzazioni non in regola o per la destagionalizzazione non rispettata. E se la primavera è complicata, le premesse per l’estate non sono delle migliori.
