“Problemi nella vigilanza. Ma i vigili urbani vengono destinati a ruoli amministrativi”, la denuncia de “L’Altra Città” a Cori
Il comune di Cori presenta gravi problemi di ordine pubblico che sono stati ripetutamente segnalati dalla popolazione. Recentemente i Carabinieri di Cori si sono anche distinti per brillanti azioni, sventando e intercettando gli autori di furti in abitazioni in pieno giorno e di truffe ad anziani.
“Quello che manca è la presenza costante sul territorio. Il controllo della viabilità è praticamente inesistente. Come pure il controllo delle attività commerciali, in particolare di quelle che disturbano la quiete pubblica – sottolinea il capo gruppo de L’Altra Città Evaristo Silvi – Come minoranza, abbiamo chiesto più volte in consiglio comunale di intensificare i controlli, di potenziare la squadra dei vigili urbani, di attivare il sistema di video sorveglianza, pagato ma mai entrato in funzione”.
Alle richieste della minoranza il sindaco De Lillis e l’assessore Afilani hanno sempre risposto che si sarebbe provveduto con nuove assunzioni per colamre la carenza di personale della polizia locale.
“Ci chiediamo perché, in questa situazione di necessità, due vigili urbani sono stati destinati, da troppo tempo, a ruoli amministrativi. L’amministrazione ha attualmente in organico sette unità di personale con la qualifica di polizia locale. Una di queste ricopre temporaneamente anche il ruolo di comandante sia del comando di Cori nonché del comando del comune di Rocca Massima.
Altri due sono stati “temporaneamente” assegnati ad altri uffici. In particolare una vigilessa, da anni, ha ottenuto ripetuti nulla osta per lavorare in altre amministrazioni, l’ultimo alla provincia di Latina. Il secondo vigile urbano dal febbraio 2021 è stato “temporaneamente” trasferito nell’area Staff e Affari Generali, con mansioni amministrative e senza “alcun mutamento dell’attuale regime giuridico e economico”.
“Ma d’altra parte il comune di Cori non brilla per la gestione del personale, visto anche il pasticcio sulla recente assunzione dalla graduatoria del comune di Ponza di un neo assunto che doveva andare a colmare le pesanti carenze dell’ufficio anagrafe-stato civile-elettorale e che invece, pare che non sia adeguato a quella mansione, tanto che è stato spostato ad altro ufficio.
Lo spostamento dei due vigili urbani ci sembra un controsenso. Per questo abbiamo chiesto spiegazioni con una interrogazione. Ci auguriamo – conclude Silvi – che Sindaco e assessore al personale Antonio Betti riportino le due risorse alle mansioni per le quali sono state assunte per garantire la sicurezza dei cittadini e del territorio”.
