ITRI OMAGGIA IL PRIMARIO DI ONCOLOGIA D’ASSISI CARDILLO

Non è mancato, a Francesca D’Assisi Cardillo il plauso e il grato riscontro, anche da parte di Itri, per quanto ha saputo e voluto dare nell’impegno contro i tumori

Scritto e a cura di Orazio Ruggieri

La dottoressa, che ha chiuso la prestigiosa carriera come dirigente dell’Oncologia del Presidio Centro-Sud (Ospedali di Formia e Terracina) DEA I Livello Azienda U.S.L. Latina, ha ricevuto l’attestazione pubblica del gruppo “Pazienti Oncologici di Itri” per quanto ha saputo e voluto mettere concretamente in atto nel porsi meravigliosamente al fianco di chi è stato colpito da questa criticità nella salute, riuscendo, in moltissimi casi, a raddrizzare le condizioni di salute dei pazienti, in altri ad alleviare fisicamente e, soprattutto, psicologicamente il drammatico percorso della malattia e, in alcuni casi, a rendere l’epilogo esistenziale meno devastante di quanto sarebbe potuto essere stato.

Perché Itri? Perché la Cardillo, oltre a trascorrervi alcuni periodi della sua vita, si è legata in matrimonio con il dott. Franco Agresti, itrano, già dirigente del comune di Formia e oggi conclamato produttore di vini da nicchia, per il palato dei più esigenti estimatori del pregiato prodotto dell’uva.

Nel paese dove operano le “Brigantesse”, le donne che hanno risposto con la tenacia della resilienza e dell’esemplare testimonianza della ferrea volontà di amare la vita, la dott. ssa Cardillo è stata ricordata per il suo variegato impegno che ha anche travalicato il pur brillante curriculum professionale. Laurea, specializzazioni, premiazione con la Borsa di Studio su “Ricerche di Epidemiologia Oncologica” bandita dalla Lega Italiana per la Lotta contro i Tumori, vincitrice del concorso come Dirigente di Oncologia a tempo pieno di ruolo presso l’Ospedale “Santa Maria Goretti” di Latina, dove ha pure svolto il ruolo di dirigente dal 1987 al 2003, dirigente presso l’Oncologia del Presidio Ospedaliero Sud -Azienda U.S.L. Latina sino allo 06/10/2008 e, successivamente, fino al pensionamento, Direttore dell’Oncologia, inizialmente del Presidio Centro e successivamente del Presidio Centro-Sud (Ospedali di Formia e Terracina) DEA I Livello Azienda U.S.L. Latina. Referente provinciale nel Gruppo di Lavoro Regionale Tecnico di supporto alla Direzione Regionale Salute e Politiche sociali per le attività previste nei Programmi Operativi 2013-2015 sulla Rete Oncologica riguardanti il tumore della mammella, il tumore del colon-retto e il tumore della prostata.

A ciò si è aggiunto l’incarico di Direttore dell’Oncologia DEA I LIVELLO del Gruppo di Lavoro sui PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale) Azienda U.S.L. Latina, inerenti il tumore della mammella, il tumore del polmone ed il tumore della prostata e, sempre di Direttore, dell’Oncologia DEA I LIVELLO del Gruppo di Lavoro della Breast Unit Azienda U.S.L. Latina. Apprezzate anche all’estero lei numerose pubblicazioni scientifiche su varie tematiche oncologiche (carcinoma mammario, carcinoma del colon-retto, terapia di supporto ed altre) e le sue partecipazioni come relatrice a diversi convegni di Oncologia sul territorio regionale.  Volontaria della LILT Provinciale (Sezione Sud-Pontino) ha portato il proprio contributo professionale nel corso di numerosi incontri informativi sulla prevenzione primaria e secondaria nei vari Comuni del territorio (Gaeta, Formia, Itri, Minturno, Castelforte) e anche per altre associazioni (ANDOS Fondi). Nell’ambito della LILT ha rivestito ruoli quale Presidente Provinciale della Consulta Femminile e attualmente Componente del Comitato Tecnico Scientifico del Coordinamento Regionale. Ha istituito rapporti collaborativi con altri professionisti del territorio, finalizzati al miglioramento dell’attività assistenziale per i pazienti afferenti all’Oncologia DEA I LIVELLO Presidio Centro-Sud. La sensibilità verso la Patologia Oncologica ha portato ad atti di generosa donazione verso la Struttura DEA I Livello da parte di Privati (Marcello Ianniello, spettacoli canoro da parte di artisti quali Lina Senese, Ambrogio Sparagna, Maurizio Stammati)) e di altre associazioni (Le Capricciose, Gruppo Commercianti Castelforte).

Una vita, insomma, che l’ha vista sempre instancabilmente protesa a donare la vita agli altri, quando le ombre del commiato terreno aleggiavano sulle loro condizioni di salute. E Itri non l’ha dimenticata, ora che, dismesso il camice da primario, prosegue la sua meravigliosa opera, volontaristica e competente,  al fianco di chi non è stato baciato dalla fortuna della salute perfetta.  

Articolo precedente

COVID, LAZIO: 3000 NUOVI CASI E 6 DECESSI

Articolo successivo

APRILIA: SEQUESTRATA LA CAVA IN VIA RISERVA NUOVA, ESTRAZIONI ABUSIVE SENZA AUTORIZZAZIONI

Ultime da Cronaca