Depuratore di Sezze: inaugurato a dicembre 2019, ora il Comune approva una perizia di variante per ultimare i collegamenti fognari
Il nuovo impianto di depurazione delle acque reflue in Via degli Archi (Sezze Scalo), per anni oggetto di polemiche politiche e ambientaliste, era già entrato in funzione da qualche settimana quando, il 23 dicembre 2019, fu inaugurato. Un’opera costata più di 5 milioni di euro, di cui 4 a carico della Regione e 1,4 a carico del Comune. L’impianto si allaccia a più del 90% delle utenze domestiche dello Scalo, anche se ad oggi rimangono da completare i collegamenti fognari per allacciare anche il centro abitato di Sezze.
Durante l’avviamento del depuratore – si legge nella determina del 10 ottobre, ma pubblicato oggi, 30 novembre, che dà il via libera alla perizia di variante – sono emersi alcuni elementi critici per la gestione
dell’impianto, legati alla necessità di contrastare la corrosione delle condotte di collegamento interrate e all’opportunità di rialzare la sommità dei pozzetti di ricircolo dei fanghi.
Tutte criticità, secondo il Comune, che non alterano comunque l’impostazione progettuale dell’opera e la natura generale del contratto e non comportano aumento di spesa.
Ad ogni modo, una sicurezza il Comune ce l’ha sin dal 2020 quando, nel corso di una riunione tra le parti, si è convenuto che gli eventuali interventi di protezione catodica delle condotte di collegamento presso il nuovo depuratore di Sezze saranno effettuati a carico di Acqualatina SpA. Per quanto attiene l’impianto fognante, occorre provvedere al collegamento delle acque in uscita dal depuratore dei Casali.
Il completamente dell’opera necessita di una ricostruzione del collegamento fra il collettore emissario del depuratore Casali e il collettore già realizzato e il sovralzo del franco per i due pozzetti di ricircolo dei fanghi del nuovo depuratore di Sezze.
La soluzione ottimale è la realizzazione di un tratto con tecnica in perforazione, in modo da non interferire in alcun modo con l’alveo del torrente Brivolco. I lavori, quidi, saranno finalizzati all’ultimazione dell’intervento, consistenti nel collegamento delle acque in uscita dal depuratore dei Casali, attraverso la ricostruzione del collettore emissario esistente, nel tratto compreso il ponte Casali e l’inizio della condotta verso il nuovo Depuratore.
Per concludere i lavori, infine, il Comune di Sezze dovrà corrispondere una tantum la somma di 500 euro complessivi ai proprietari del terreno dove sarà necessario posare la condotta di collegamento fra il collettore emissario del depuratore Casali al nuovo Depuratore.