La presidente Marie Therese Mukamitsindo interviene dopo il caso che ha coinvolto la coop Karibu e il consorzio Aid
“Sono state poste in essere le azioni necessarie per procedere alla riscossione dei crediti che la Cooperativa vanta nei confronti della pubblica committenza, anche per attività già rendicontata, ciò nel tentativo di soddisfare le posizioni debitorie nei confronti dei lavoratori”.
Così, in una nota, la presidente del CdA della Cooperativa Karibu Marie Therese Mukamitsindo, suocera del parlamentare Aboubakar Soumahoro, sulla vicenda che coinvolge la sua attività e sulla quale è un corso una indagine della Procura di Latina e Guardia di Finanza, oltreché all’interessamento dei Carabinieri.
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“Al riguardo – afferma – intendo precisare che sia i lavoratori sia i loro rappresentanti sono ben a conoscenza dei ritardati pagamenti da parte della pubblica committenza nonché dell’impegno profuso dal Consiglio di Amministrazione della Cooperativa che ha, proficuamente, interloquito con i referenti pubblici al fine di ottenere, sebbene allo stato solo parzialmente, lo svincolo dei citati crediti. In ultimo, con stupore, apprendo solo dagli organi di stampa di ulteriori accuse rivolte alla Cooperativa e, al riguardo, nel respingere ogni ipotesi di coinvolgimento della sottoscritta e dell’organo gestorio della società – conclude Mukamitsindo – confido che il proseguimento delle indagini possa accertare definitivamente l’estraneità della Cooperativa e del suo Consiglio di amministrazione. Garantisco, in tal senso, ogni supporto necessario all’Autorità Inquirente”.