Minacciato anche di morte da tre aguzzini, alla fine l’imprenditore edile confessa di essere estorto: eseguite 3 misure cautelari
I Carabinieri della stazione di Campoverde, ad Aprilia, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare nei confronti di tre uomini, di origine maghrebina, di cui uno percettore di reddito di cittadinanza, per usura ed estorsione ai danni di un imprenditore edile della zona. I tre uomini parenti tra di loro – padre, figlio e genero – sono tutti gravati da precedenti penali: come misure della magistratura sono stati sottoposti a divieto di avvicinamento alla vittima e obbligo di firma alla caserma dei Carabinieri.
Le indagini, condotte dalla Procura di Latina e dai Carabinieri di Campoverde, hanno portato all’emissione dell’ordinanza firmata dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Latina.
Esasperato, infatti, la vittima ha denunciato tutto spiegando di aver subito vessazioni e minacce da part dei tre uomini in ordine ad alcuni pagamenti di denaro. Tutto è iniziato con le minacce ma, successivamente, gli uomini sono passati alle vie di fatto arrivando a malmenare più volte l’imprenditore edile. Pestaggi continui che alla fine sono stati scoperti anche dalla famiglia dell’uomo che vedeva i segni delle violenze sul corpo.
Una situazione che si è prolungata per mese fino a che l’imprenditore, messe da parte le paure per possibili ritorsioni contro la sua famiglia, ha denunciato tutto ai Carabinieri.
Ad ogni modo, assistiti dall’avvocato D’Amico, i tre uomini destinatari delle misure cautelari hanno spiegato in sede di interrogatorio che la vittima aveva e ha verso di loro un debito per alcuni lavori al tetto della sua abitazione colpita da un fulmine.