Spari a Scauri: arrestato dai Carabinieri per tentato omicidio, è stato condannato il pregiudicato campano Ciro Milo
Ciro Milo, il pregiudicato di Mondragone arrestato il 29 marzo dai Carabinieri della Compagnia di Formia per i colpi di arma da fuoco sparati contro tre fratelli di Minturno che gli chiedevano l’affitto di casa, è stato condannato dal Giudice per l’udienza preliminare del Tribunale di Cassino, Claudio Marcopido, a 5 anni di reclusione per le accuse di tentato omicidio, detenzione illegale di arma da fuoco e evasione.
Il 31enne, nella primavera scorsa, aveva risposto in merito ai sette colpi d’arma da fuoco che avevano raggiunto l’auto dei tre fratelli, sostenendo di aver trovato la pistola con cui ha sparato nel giardino un paio di giorni prima. Sulla vicenda, dopo i rilevamenti e gli accertamenti del caso, aveva aperto un fascicolo il sostituto procuratore Chiara D’Orefice della Procura di Cassino.
Il 32enne, che stava scontando a Scauri i domiciliari per una condanna di spaccio di sostanze stupefacenti, in una casa in cui vive insieme ai genitori, è stato assistito dall’avvocato Nello Sgambato e aveva spiegato al Gip Casinelli di aver fatto fuoco per difendersi dall’atteggiamento aggressivo dei tre fratelli di Minturno desiderosi di ottenere l’affitto di casa.
L’uomo, al momento, si trova recluso in carcere.