Il mistero della concessione fantasma a Quarto Caldo: ancora una volta torna sulla vicenda l’Associazione “Il Fortino”
Si tratta di una scogliera in località Punta Rossa (leggi alla fine dell’articolo l’approfondimento di Latina Tu), in un punto denominato “le casette verdi” che, a seguito di diversi accertamenti di abusi sulla scogliera rilevati dal Corpo Forestale dello Stato e dai Carabinieri Forestali, fu oggetto di sequestro da parte della Procura di Latina nel 2018. E anche oggetto di manifestazioni di 5 stelle e Associazione Lapis.
Nel 2021 – ricorda ora l’Associazione “Il Fortino” – sono stati ricollocati sull’area alcuni cartelli che indicavano: l’esistenza di una concessione demaniale del 2008 e il divieto di accesso. “Il 7 agosto 2021 la nostra Associazione organizzò sulla scogliera un “bagno simbolico” a cui hanno partecipato numerosi cittadini. A seguito di questo evento e di un esposto, ci fu comunicato informalmente che il Comune di San Felice Circeo aveva eseguito una revoca in autotutela della concessione pochi giorni prima del nostro bagno simbolico“.
Nel corso del tempo, l’Associazione ha inoltrato una serie di istanze al Comune Di San Felice Circeo, tra cui una risalente al 17 luglio 2021 e ulteriori esposti e richieste di accesso agli atti – il 9 agosto 2021 e il 10 agosto 2021 – per chiedere in particolare quali fossero stati gli esiti complessivi delle segnalazioni in merito a rilascio ed eventuale revoca della concessione.
Il 18 giugno 2022, “Il Fortino” ha inoltrato un’altra segnalazione relativa a lavori in muratura in corso sul tratto di scogliera in oggetto. In seguito – ricorda ancora l’associazione – sono intervenuti gli sbianchettatori a fare “esercizio abusivo delle proprie ragione”. Il 4 agosto 2022, all’Associazione “Il Fortino” è stata notificata dalla Procura della Repubblica di Latina la “richiesta di archiviazione” relativa all’esposto per presunti lavori abusivi, con i 20 giorni di tempo per inoltrare opposizione.
“Da lì – spiega oggi l’Assocazione – abbiamo appurato che la concessione demaniale in oggetto, non presente neanche sull’elenco delle concessioni demaniali marittime disponibile sul sito del comune di San felice Circeo), esisteva. La non disponibilità della concessione in oggetto non ci ha consentito di esercitare il diritto di ricorso”.
Tuttavia – prosegue l’associazione civica – “il 5 agosto 2022, nell’incontro avvenuto in comune, il sindaco si impegnò a fornirci gli estremi della concessione demaniale “turistico ricreativa”. E in data 20 settembre 2022, abbiamo inoltrato ulteriore istanza di accesso agli atti con richiesta di rilascio del registro aggiornato delle concessioni demaniali marittime del Comune di San Felice Circeo. Siamo stati invitati ad un incontro, da parte del Settore Urbanistica del Comune di San Felice Circeo, fissato il 20 settembre 2022, nel corso del quale una impiegata ci ha rappresentato una serie di notizie incomprensibili, che non riteniamo opportuno riferire in quanto oggetto di esposto”.
Nell’incontro del 28 settembre, all’associazione, però, non è stato rilasciato l’elenco completo delle concessioni demaniali marittime e nemmeno quella relativa al caso della scogliera. Inoltre “per nessuna delle segnalazioni e istanze abbiamo ricevuto risconto e ad oggi sono abbondantemente scaduti i termini prevista dalla legge per il rilascio di atti pubblici”.
Ecco perché, “Il Fortino”, in merito al rifiuto, annuncia di aver di nuovo presentato un esposto. “Perché – conclude l’associazione – nascondere questa concessione demaniale turistico ricreativa che non dovrebbe esserci?“
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