“Latina anche città di mare”: il cosiddetto “progettone” viene rimodulato in tre interventi previsti dal progetto originario
Il Commissario del Comune di Latina, Carmine Valente, mette mano anche al cosiddetto progettone, considerato uno dei “fiori all’occhiello” della passata amministrazione ma che sconta enormi ritardi e persino una maxi proroga da parte del Ministero.
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La delibera del Commissario, disposta oggi 17 ottobre, interviene su tre progetti garantendo la copertura di maggiori costi dei materiali da costruzione e la rimodulazione finanziaria. Gli interventi oggetto del provvedimento sono quelli previsti rispettivamente per: realizzazione del Parco di Porta Nord (costo di 1.800.000 euro); riqualificazione di via Le Corbusier (616.000 euro); Pista ciclabile (1.456.000 euro).
Gli altri interventi inclusi nel progetto “Latina anche città di Mare”, ma esclusi dalla rimodulazione del Commissario, sono il completamento di via Massaro (8.300.000 euro), la riconversione dell’immobile di via Varsavia (1.000.000 euro), il recupero dell’ex garage Ruspi (1.000.000) e i servizi sociali nell’ex immobile Tamerici (480.000 euro).
Il progetto ha già ricevuto due proroghe da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri: la prima fino al 31 gennaio 2021; la secondo fino al 31 ottobre 2025.
Come ricorda la delibera commissariale, il Governo, considerata la situazione contingente, ha approvato ulteriori misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali e di produttività delle imprese e in particolare ha previsto un nuovo sistema per la revisione e aggiornamento dei costi del materiale da costruzione che prevede che le stazioni appaltanti possano utilizzare, disponendo tra l’altro che: il 50% delle risorse accantonate per imprevisti nel quadro economico di ogni intervento; le somme derivanti da ribassi d’asta; le somme residuali rispetto ad altri interventi già ultimati e collaudati, purché nei limiti di spesa autorizzata.
A maggio scorso, l’amministrazione Coletta, sfruttando le nuove normative, ha provveduto a chiedere l’autorizzazione alla Presidenza del Consiglio dei Ministri ad utilizzare le economie da ribasso per finanziare la revisione dei prezzi degli appalti in corso.
Presentate le istanze dal Comune, la Presidenza, lo scorso 28 settembre, ha riscontrato la richiesta di utilizzo del ribasso d’asta per coprire finanziariamente la revisione prezzi con le seguenti prescrizioni: dovrà essere realizzato l’intervento originario approvato e ammesso a finanziamento, utilizzando
eventualmente anche le economie del quadro economico di progetto; ovvero se impossibilitati a realizzarlo nella sua interezza, si dovrà realizzare un lotto dotato di autonomia funzionale che assicuri gli obiettivi e i risultati attesi dell’intervento originario in termini di funzioni assolte e utenti beneficiari e dovrà contestualmente prodursi un atto di impegno dell’amministrazione a realizzare il lotto residuo.
Il Commissario quindi ha proceduto alla rimodulazione finanziaria dei tre progetti “nell’impossibilità di realizzarli nella loro interezza, assicurando un 1° lotto dotato di autonomia funzionale per il raggiungimento degli obiettivi e dei risultati attesi dell’intervento originario approvato dall’Ente “. Il provvedimento impegna l’Ente a realizzare i lotti residui inserendoli nella Programmazione Triennale dei Lavori Pubblici dandone copertura con fondi regionali e/o statali dedicati di volta in volta disponibili.
Ecco i nuovi interventi.
Intervento n. 2 del Parco di Porta Nord
• 1° Lotto funzionale Ambito Nord + pista e illuminazione dell’ambito sud € 1.800.000,00;
• 2° Lotto funzionale Ambito Sud € 425.453,87 ;
Intervento n. 3 del Pista pedonale
• 1° Lotto funzionale tratto da rotatoria con SP Fogliano B.go Sabotino a percorso ciclo-pedonale verso Q4-Q5 (altezza I.D.) € 1.456.000,00; 2° Lotto funzionale tratto da percorso ciclo-pedonale verso Q4-Q5 (altezza I.D.) a rotatoria con via Nascosa € 791.140,00;
Intervento n.4 del Riconversione dell’immobile di via Varsavia
• 1° Lotto funzionale €1.000.000,00;
• 2° Lotto funzionale (impermeabilizzazione copertura e impianto fotovoltaico) € 370.000,00;