Scarcerato dopo 3 mesi il padre di Leonardo Muratovic, il ragazzo assassinato ad Anzio: aveva accoltellato due buttafuori
Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Velletri ha scarcerato Muratovic Farhudin, 49 anni, residente ad Aprilia, padre di Leonardo Muratovic, il 26enne pugile residente ad Aprilia ucciso nella notte del 17 luglio, intorno alle 2, davanti al Bodeguita Beach, uno dei locali della movida di Anzio.
La mattina successiva, Fahrudin Muratovic non aspettò le indagini della Procura di Velletri e del Commissariato di Anzio, ma decise di farsi giustizia da sé accoltellando i due buttafuori del locale dove la sera prima era stato accoltellato Leo. E proprio al Commissariato di Anzio dove stavano proseguendo gli interrogatori dei testimoni e gli accertamenti per un caso di omicidio che stava facendo rumore in tutta Italia, Muratovic sferrò i fendenti contro i due bodyguard del Bodeguita Beach.
L’accoltellamento, infatti, portò al ricovero d’urgenza dei due uomini, rispettivamente di 50 e 31 anni. Alla base del gesto, il dolore per la morte del figlio e la sete di vendetta verso i primi che si sono trovati di fronte agli occhi di un padre, già sconvolto da ciò che era accaduto. La famiglia Muratovic, in quel momento, dava la responsabilità rispetto a quanto accaduto alla sicurezza del Bodeguita che non ha funzionato e vieppiù alla versione dei due buttafuori che, secondo loro, non risultava credibile. Il padre di Leonardo fu arrestato in flagranza.
Giorni dopo, per l’omicidio Muratovic sono stati arrestati tre giovani di Anzio e Aprilia per cui la Procura chiederà probabilmente il giudizio.
Adesso, al padre del 26enne di Aprilia, dopo tre mesi di carcere con l’accusa di duplice tentato omicidio, sono stati concessi gli arresti domiciliari come richiesto dall’istanza dei suoi avvocati difensori. Uno dei due tentati omicidi, ad ogni modo, è stato derubricato in lesioni aggravate.