ARES 118: “D’AMATO E DIRETTORE GENERALE CONTROLLINO RISPETTO DEI TARIFFARI MINIMI”

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Ares 118, Confail: “L’assessore D’Amato e il Direttore Generale Ares 118 controllino che vengano applicati i tariffari minimi emanati dal Ministero del Lavoro”

“Il servizio di Emergenza-Urgenza della Regione Lazio resta sempre tra privato e pubblico. L’internalizzazione su Roma è quasi definitiva, resta ancora la provincia di Viterbo con circa 92 operatori tra autisti, infermieri e soccorritori; e la provincia di Latina con circa 268 operatori tra autisti, infermieri e barellieri, e la provincia di Rieti con circa 44 operatori tra autisti, infermieri e soccorritori; ancora in bilico che ogni volta che esce una delibera cresce la paura di restare senza un posto di lavoro, operatori che fino ad oggi hanno svolto il loro lavoro con impegno e dedizione, operatori che nel periodo piu buio della pandemia Covid19 hanno sacrificato le loro famiglie, indossando tute bianche e mascherine, andando a combattere contro un nemico invisibile.

Li chiamavano Eroi, il Presidente della Repubblica dovrebbe premiare queste persone con una Medaglia al Valor Civile, le motivazioni :

Premiare le persone, gli Enti e i Corpi che si siano prodigati, con eccezionale senso di abnegazione, nell’alleviare le altrui sofferenze o, comunque, nel soccorrere chi si trovi in stato di bisogno.

A giugno 2022 Ares bandisce un appalto definito GARA PONTE che dovrebbe traghettare il servizio fino al l’internalizzazione da parte di Ares. L’11 ottobre 2022 viene pubblicato sempre da Ares un “avviso di manifestazione d’interesse” con Delibera n.804/dg aperta a enti commerciali e ONLUS.

Se dovessero emergere le disponibilità delle onlus, chiediamo la tutela del personale gia operante ed ovviamente con contratti uguali o migliori e stessa retribuzione,

Tuona il Segretario Regionale Confail Amici Vinicio, anche se riteniamo questo contratto non adeguato alla responsabilità dei lavoratori del Servizio Emergenza 118, un contratto del comparto Sanità piu basso d’Europa, basta immaginare che un autista soccorritore che fa 164 ore mensili non riesce a portare a casa piu di 1400 euro. Chiediamo pari dignità dei lavoratori e tutela del loro posto.

Chiediamo al Presidente Zingaretti, all’Assessore D’Amato e a tutte le forze politiche di mettere mano una volta per tutte a questa situazione di lavoro che da anni interessa la parte pubblica data in appalto a Società d’impresa destinate alla realizzazione di profitti , o ad associazioni di volontariato, e piu controlli alle ditte vincitrici per far si che ci sia questo allineamento contrattuale per dare risposte concrete, facendo finire questa discriminazione contrattuale”.

Così, in una il segretario regionale del sindacato autonomo, Confail, Vinicio Amici.

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