La rassegna itinerante Le Passeggiate Poetiche, ideata e promossa dall’associazione Exotique di San Felice Circeo, prosegue nell’opera di riscoperta e valorizzazione dei territori affidandosi alla musica e alle arti performative e si configura sempre più come occasione di riconnessione primordiale – sempre più necessaria ai giorni nostri –con la natura e con il pianeta, oltre a rappresentare una ulteriore opportunità di riconnessione sul territorio dei legami tra Comuni e comunità confinanti.
Gli ultimi appuntamenti hanno portato i Camminanti ad esplorare Bassiano, Sezze, Sermoneta e Tivoli confermando ancora una volta il potenziale insito nel mix tra arte, storia e natura.
Sabato 8 ottobre si torna nel Lazio meridionale, sui Monti Ausoni, lungo l’antica via di tratturi della transumanza che da Sonnino porta a Monte San Biagio, guidati nell’occasione dalla performance “Le terre di Fontamara” di Sinestesia Teatro, con la regia di Gianluca Bondi.
La Passeggiata Poetica dell’8 ottobre (appuntamento per i partecipanti a Sonnino alle ore 9) ci porta in cammino sui Monti Ausoni, tra paesaggi incontaminati e con il Mar Tirreno all’orizzonte che si confonde col cielo, un viaggio nella nostra storia recente ripercorrendo le origini della civiltà da cui proveniamo.
Passando dal Monte delle Fate, che con i suoi 1090 metri di altezza in un sol colpo apre allo sguardo tutto l’agro pontino, il Circeo, i Monti Lepini e i Monti Ernici, fino alle più lontane vette del Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise, si ripercorre la via della transumanza che un tempo collegava Sonnino a Monte San Biagio. Nel primo pomeriggio, all’arrivo in località Vetica, con gli alberi da frutta e gli spettacolari massi di roccia calcarea detti “i massi delle fate” a fare da palcoscenico naturale, Sinestesia Teatro, con la regia di Gianluca Bondi, porta in scena “Le Terre di Fontamara“, performance liberamente tratta da Fontamara, il popolare romanzo di Ignazio Silone. In uno scenario molto simile a quello dell’ambientazione originaria della Valle del Fucino in Abruzzo, si ripercorre quella storia di illusioni e promesse tradite legate ad un mondo arcaico privo di prospettive e che però va a toccare un tema importante e profondamente attuale: l’estromissione del cittadino dalla partecipazione alle decisioni che lo riguardano.
Dopo lo spettacolo, con un servizio navetta dedicato, i partecipanti raggiungono infine l’Antico Borgo di Monte San Biagio per chiudere la giornata con una festa insieme al Gruppo Folk locale e alla degustazione del prodotto simbolo per eccellenza della cittadina: la zazzicchia (salsiccia) di Monte San Biagio, celebrando quel bisogno oggi più forte che mai di ritrovarsi Comunità.
L’iniziativa è ideata e realizzata dall’APS Exotique con il contributo della Regione Lazio, il patrocinio della Provincia di Frosinone, della Provincia di Latina, del Comune di Sonnino, del Comune di Monte San Biagio e della Camera di Commercio di Frosinone – Latina.