L’ordinanza del Sindaco di Sabaudia riguardante casa Mimum sospesa dal Tribunale amministrativo di Latina
Il Tar di Latina ha accolto l’istanza di sospensiva in merito all’ordinanza del Comune di Sabaudia con cui è stata disposta l’apertura del varco sul mare passando per la casa del direttore del Tg5 Clemente Mimum, difeso dall’avvocato Melegari. Fino al 19 ottobre, giorno in cui si discuterà nel merito, il varco potrà richiudersi a differenza di quanto previsto dall’atto sindacale che ne disponeva l’apertura fino al 30 settembre, con la prospettiva di rendere permanente il. lasciapassare per il litorale.
A fine agosto, Clemente Mimum, intervistato dal Corriere della Sera, aveva protestato contro il provvedimento del Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca che imponeva, tramite un’altra ordinanza, che un l’ennesimo varco per l’accesso alla spiaggia fosse aperto.
Il 30 agosto, infatti, a distanza di pochi giorni dalla riapertura di sei servitù e dello storico “Varco Moravia”, il Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca aveva adottato una nuova ordinanza per aprire e rendere finalmente fruibile al pubblico il varco di accesso all’arenile che si trova in prossimità del numero civico 110 della Strada Lungomare Pontino, tra il Ponte Giovanni XXIII e Torre Paola. Via i lucchetti dei privati per permettere ai bagnanti di farsi il bagno e prendere la tintarella.
A seguito di ulteriori sopralluoghi eseguiti dai tecnici del Comune, fu individuato un sentiero, insistente su una proprietà privata, che originariamente consentiva il libero accesso alla spiaggia demaniale e sul quale, sin dalla origine, grava una servitù di passaggio per la larghezza di un metro, fruibile dai titolari dei lotti frontisti, nonché, alla luce della evoluzione dei diritti in tema di fruibilità dell’ambiente e del paesaggio, da tutti i cittadini che dalla Strada Lungomare desiderano raggiungere la spiaggia demaniale sottostante.
La proprietà privata era proprio quella del direttore del Tg5 che al Corsera giurava che mai aveva impedito in questi anni il libero accesso ai bagnanti. Evidentemente, il giornalista deve averci ripensato considerato il ricorso al Tar.
D’altra parte, le servitù di passaggio, nella Città delle Dune, infuoca gli animi, soprattutto quelle dei Vip che, da anni, hanno il privilegio di possedere ville eccezionali di fronte a uno degli scorci più belli dell’Italia intera.