L’APERTURA DEL VARCO IN SPIAGGIA FA ARRABBIARE IL DIRETTORE DEL TG5: “SABAUDIA TENUTA DA FAR SCHIFO”

Clemente Mimum
Clemente Mimum

La nuova ordinanza del Sindaco di Sabaudia, Alberto Mosca, per l’apertura di un altro varco sul lungomare scatena la reazione di uno dei Vip coinvolti dal provvedimento

È un Clemente Mimum scatenato quello intervistato dal Corriere della Sera, edizione Roma, in un articolo pubblicato oggi, 1 settembre. Il direttore del Tg5 non le manda a dire, dopo essere stato interpellato dall’ultimo provvedimento del Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca che impone, tramite ordinanza, che un altro varco per l’accesso alla spiaggia sia aperto.

Il 30 agosto, infatti, a distanza di pochi giorni dalla riapertura di sei servitù e dello storico “Varco Moravia”, il Sindaco di Sabaudia Alberto Mosca ha adottato una nuova ordinanza per aprire e rendere finalmente fruibile al pubblico il varco di accesso all’arenile che si trova in prossimità del numero civico 110 della Strada Lungomare Pontino, tra il Ponte Giovanni XXIII e Torre Paola. Via i lucchetti dei privati per permettere ai bagnanti di farsi il bagno e prendere la tintarella.

A seguito di ulteriori sopralluoghi eseguiti dai tecnici del Comune, è stato individuato un sentiero, insistente su una proprietà privata, che originariamente consentiva il libero accesso alla spiaggia demaniale e sul quale, sin dalla origine, grava una servitù di passaggio per la larghezza di un metro, fruibile dai titolari dei lotti frontisti, nonché, alla luce della evoluzione dei diritti in tema di fruibilità dell’ambiente e del paesaggio, da tutti i cittadini che dalla Strada Lungomare desiderano raggiungere la spiaggia demaniale sottostante.

La proprietà privata è proprio quella del direttore del Tg5 che al Corsera giura che mai ha impedito in questi anni il libero accesso ai bagnanti purché non pretendano altro: “Mica posso fornire la doccia o i servizi igienici”.

“Io – dice al Corriere, Mimum – ho un casetta tra mare e lago. Non confino con ristoranti e stabilimenti come la casa che fu di Moravia”. Prova a giustificarsi così il giornalista che, poi, aggiunge: “Il Sindaco facesse il suo mestiere e si facesse delle domande. Come mai Sabaudia è l’unico comune, forse al mondo, che ha un lago completamente privato. Se guardiamo chi lo possiede magari ci spieghiamo il perché”.

E ancora, stimolato dalle domande del Corsera: “Sabaudia, gioiello dell’architettura razionalista, è tenuta da far schifo…e il Comune preferisce prendersela con me“.

Successivamente, come riportato dal Corriere della Sera, Mimum ha inviato una nota al giornale in cui affermava di essersi informato e di aver capito che la sua è solo una delle otto ordinanze con cui il Sindaco di Sabaudia ha imposto l’apertura dei varchi in diversi punti del lungomare. La servitù di passaggio, nella Città delle Dune, infuoca gli animi, soprattutto quelle dei Vip che, da anni, hanno il privilegio di possedere ville eccezionali di fronte a uno degli scorci più belli dell’Italia intera.

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