Lite degenerata in famiglia: dalle urla passano alle coltellate. Tragedia sfiorata a Sonnino, sul caso indagano i Carabinieri
Da un quasi normale litigio, con tanto di urla e percosse, si è passati alla vie di fatto ed è spuntato un coltello. È quanto avvenuto a Sonnino dove all’interno di una casa popolare di via San Gaspare un 50enne e un 30enne stavano animosamente bisticciando fino a che un amico del più giovane non è stato raggiunto da almeno tre coltellate.
L’uomo è finito ricoverato al Santa Maria Goretti di Latina e sul posto della sfiorata tragedia sono accorsi anche i Carabinieri della Stazione di Sonnino per appurare i dettagli della vicenda.
La lite è avvenuta tra il genero e il suocero, mentre i fendenti sono stati scagliati fuori dall’appartamento, sulle scale, dove probabilmente la vittima stava fuggendo. Ma ad avere la peggio è stato l’amico del 30enne che ha provato a calmare gli animi e a porre fine alla lite. Le sue condizioni non sarebbero gravi e l’uomo non è in pericolo di vita.
Il 50enne, Antonio Pagano, arrestato dai Carabinieri, rischia di essere indagato per tentato omicidio.